Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico, aumenta il caos

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2015


Non bastava la rotatoria di via Cadello, ora ci si mette anche l'Anas

 

La 130 bloccata per la sostituzione del guardrail



 

La chiusura della rotatoria di via Cadello sta creando problemi alla circolazione da lunedì, ma ieri è andata ancora peggio: gli operai hanno occupato due corsie della 130 alle porte di Cagliari, generando un fiume di lamiere fino a Elmas. I problemi del traffico hanno monopolizzato i lavori in Consiglio comunale dove è arrivato anche il via libera a due accessi sulla 554 da Su Planu e Mulinu Becciu e una rotatoria davanti al Brotzu.
BRUTTA SORPRESA Ieri mattina, tra la zona industriale di Elmas e il centro commerciale di Santa Gilla, è partito un intervento per sostituire il guardrail con gli operai dell'Anas hanno chiuso al traffico la corsia di sorpasso in entrambi i sensi di marcia, una brutta sorpresa per migliaia di automobilisti che si sono trovati incolonnati per diversi chilometri. Il tratto interessato dai lavori tecnicamente si chiama 195 Rac, perché è il raccordo che collega l'Iglesiente con la Scafa e permette di entrare in città da viale La Playa. Impossibile avere chiarimenti e informazioni da parte dell'Anas che ha deciso di intervenire su uno dei principali ingressi della città nel bel mezzo della confusione creata dal cantiere appena aperto sotto l'Asse mediano senza neanche comunicarlo al Comune. Proprio per evitare quell'intoppo gli automobilisti stanno sperimentando tragitti alternativi e il flusso di auto nelle altre arterie principali, compreso l'ingresso dalla 130, è aumentato in pochi giorni del 20-25 per cento. Ieri i principali disagi si sono verificati sul raccordo per la 195 e il caos nella zona della rotatoria di via Cadello si è ridotto alle sole ore di punta.
CONI SOTTO ACCUSA Ma i problemi della viabilità hanno invaso il Consiglio comunale con l'assessore Mauro Coni messo sulla graticola dall'opposizione. Il traffico ha infatti monopolizzato la seduta di ieri con il via libera ai nuovi ingressi da Su Planu e Mulinu Becciu alla 554, la rotatoria davanti al Brotzu e le interrogazioni della minoranza che hanno preso di mira l'assessore Coni. «Contestiamo che non ci sia stato studio preliminare alcuno delle difficoltà nelle zone interessate dai lavori di Via Cadello, che non siano state elaborate soluzioni alternative, che non sia stato tenuto conto delle attività commerciali e che non ci sia stata una preventiva e adeguata campagna informativa», commenta il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Farris a nome dei suoi e del gruppo Ancora per Cagliari-Ncd. Anche il resto della minoranza attacca compatto, secondo gli esponenti di Centro Giovani-Patto per Cagliari, Psd'Az e Cagliari Futura la nuova rampa non era necessaria e, in alternativa, «sarebbe bastata una rimodulazione progettuale, evitando la chiusura totale dell'asse viario di collegamento via Cadello-via Santa Maria Chiara».
LA DIFESA L'assessore Coni si è difeso ricordando i pesanti problemi di traffico e l'elevato numero di incidenti che si verificavano nella rotatoria e ha rispolverato le polemiche sull'eliminazione del semaforo di Is Corrias sulla 554. «Va guardato il beneficio complessivo, non solo di chi deve cambiare abitudini».
Il Consiglio comunale ha poi approvato il nuovo accordo di programma per eliminare gli incroci a raso dalla 554 che prevede due nuovi accessi da via Ticca e via Piero della Francesca. «L'intervento per sistemare l'ingresso da Mulinu Becciu sarà vicino al flusso di traffico della 554 ma non creerà grandi problemi e gli altri sono tutti in strade interne - conclude Coni - niente a che vedere con le 40 mila auto di via Cadello».
Marcello Zasso