Cagliari, il centrodestra attacca: "Città cantiere aperto, scelta disastrosa"
Nessun dialogo con i commercianti prima di avviare i lavori, tanto meno un'adeguata campagna informativa. É l'accusa mossa dall'opposizione alla Giunta Zedda sull'apertura contemporanea di tanti cantieri.

CAGLIARI - Attacco a tutto campo, come da prassi, ma da due fronti dello stesso centrodestra in Consiglio comunale. Il tema è quello che domina le cronache dei giornali da giorni: la chiusura della rotatoria in via Cadello, con le immancabili proteste per i disagi al traffico, quando sono in corso lavori stradali in altre zone della città.

"É assurdo - scrivono in una nota Forza Italia e Nuovo Centrodestra - che la Giunta avesse dato contestualmente il via ai lavori nel Largo Carlo Felice, in via Sassari e nella corsia degli autobus in via Roma, paralizzando il centro città. In particolare, contestiamo che non ci sia stato uno studio preliminare alcuno delle difficoltà nelle zone interessate dai lavori di via Cadello, non sono state elaborate soluzioni alternative e non si è tenuto conto delle attività commerciali. Una arroganza istituzionale indecente che cumula disagi a disagi".

Secondo Patto per Cagliari, Psd'Az e Cagliari Futura quella della Giunta Zedda è "un'operazione ai limiti della scelleratezza. É mancata la concertazione con le attività commerciali presenti nell'area di Pirri, che lamentano cali di vendita verticali. Non riteniamo opportuna la costruzione di una nuova rampa di collegamento - affermano - , tanto più se la sua realizzazione (lunga nei tempi e portatrice di ingolfamenti del traffico) non è stata minimamente comunicata alla popolazione. Sarebbe bastata una rimodulazione progettuale, evitando la chiusura totale dell'asse viario di collegamento via Cadello-via Santa Maria Chiara, spostando l'asse di scorrimento originario attraverso la realizzazione di corsie singole di deflusso viario. Il risultato disastroso è sotto gli occhi di tutti: Cagliari è sempre più una città-cantiere".