Rassegna Stampa

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Finanziaria, no all’azzeramento del debito del Teatro Lirico

Fonte: web cagliaripad.it
25 febbraio 2015

 

 

Ansa News


 

Approvati i primi due articoli della Finanziaria 2015 che riguardano l'unitarietà della programmazione regionale e il recepimento in legge delle disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio con l'integrazione tra i diversi fondi europei, nazionali e regionali.
Bocciato invece dalla maggioranza di centrosinistra un emendamento, prima presentato e poi ritirato dal consigliere del Pd Piero Comandini, ma fatto proprio da una larga parte del centrodestra (con l'esclusione di Psd'Az), che prevedeva l'estinzione del debito da sei milioni di euro del Teatro Lirico dei Cagliari nei confronti della Regione, in funzione dell'incremento del patrimonio netto del Teatro stesso e dell'aumento della quota azionaria di partecipazione della Regione nella Fondazione Lirica.
Mentre Comandini ha chiesto l'impegno futuro della Giunta per un aumento della partecipazione azionaria, l'assessore della Programmazione Raffaele Paci ha precisato che "si tratta di una materia che va studiata nella sua interezza e non con provvedimenti tampone: la Giunta quindi - ha chiarito - vuole prendersi ancora qualche mese per analizzare la situazione e, una volta approvato il bilancio consuntivo 2014 e vista la relazione dei revisori, si può riconsiderare il tutto in sede di assestamento di Bilancio".
Ma l'opposizione non ci sta. Per la consigliera di Fi, Alessandra Zedda, "si sta sottovalutando la situazione del Teatro lirico. Stiamo commettendo un grave danno ad aspettare l'assestamento". Di qui l'allarme: "Non facciamo morire questa realtà che merita di restare aperta".