Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Disagi inevitabili, ci aspettavamo anche di peggio»

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2015


L'ASSESSORE. Mauro Coni: la città è viva

 


«Nei primi giorni i disagi ci sono sempre, ma gli automobilisti si stanno comportando molto bene». L'assessore comunale al Traffico Mauro Coni era consapevole che chiudere la rotatoria di via Cadello avrebbe avuto gravi ripercussioni sul traffico, ma il timore degli effetti collaterali non ha impedito l'avvio dei lavori.
SOLUZIONI «Onestamente eravamo preparati al peggio e, per ora, la situazione sta andando anche meglio del previsto, ma la nostra attenzione resta sempre alta e stiamo cercando tutte le soluzioni per migliorare la viabilità congestionata di questi giorni». Un intervento pronto a partire riguarda l'onda verde dei semafori. «Stiamo studiando il modo migliore per snellire il traffico e stiamo intervenendo sulle fasi semaforiche lungo gli assi stradali via Campania, via Liguria, viale Ciusa e via Bacaredda», spiega Coni: «Cicli con più verde nei percorsi alternativi aiuteranno la fluidità del traffico nei tragitti alternativi».
«NON SIAMO IN TILT» Secondo l'assessore, la viabilità sta subendo pesanti rallentamenti, ma non è in tilt: «Le ambulanze stanno viaggiando regolarmente e i bus del Ctm non registrano ritardi, anche perché i cagliaritani hanno cominciato da subito a studiare tragitti alternativi, anche se questo comporta qualche giorno di assestamento per chi deve cambiare le proprie abitudini.
200 MILA INGRESSI Ma chi deve scontrarsi con la realtà prima di poter correre ai ripari sono gli automobilisti che arrivano da fuori: ogni giorno 200 mila persone si riversano in città e in questa prima fase devono capire meglio come affrontare questi disagi».
SCELTA RAGIONATA L'esponente della Giunta Zedda ci tiene a sottolineare che non si tratta di una decisione improvvisata ma di una scelta ragionata che arriva da lontano: «Il progetto per l'intervento in quel tratto dell'Asse mediano risale alla Giunta Floris; abbiamo avuto il coraggio di crederci e metterlo in pratica, consapevoli delle difficoltà che avrebbe comportato. Ci siamo andati cauti e abbiamo ritardato di sei mesi l'avvio dei lavori, poi abbiamo deciso di partire perché tutto era pronto e c'erano da rispettare i tempi amministrativi».
CITTÀ-CANTIERE I cantieri hanno invaso la città: dal lungomare Poetto a via Roma, passando per ponte Vittorio e via Sassari («Stiamo per riaprirla al traffico»). A complicare tutto ci si è messa la temporanea chiusura di viale Trieste e via Roma intorno al palazzo pericolante e ora sono in partenza altri interventi per tre nuove rotatorie: nell'Asse mediano tra la Palma e via dei Salinieri («Sono appena cominciati i primi lavori»), di fronte all'ingresso dell'Amsicora e in piazza Sant'Avendrace. Quest'ultima e quella nell'Asse mediano avranno pesanti ripercussioni sul traffico per diversi mesi, ma Coni tira dritto e difende la strategia adottata dalla Giunta: «Non smetteremo mai di chiedere scusa ai cittadini per i disagi che si creano con certi interventi e garantiamo il massimo impegno a finire i lavori prima possibile - conclude - ma Cagliari è finalmente una città vivissima. Dal numero di cantieri si vede che c'è una grande capacità di cambiare, migliorare e sapersi adattare ai tempi: prima la città era trascurata e abbandonata, progettata per le auto e non per i pedoni».
Marcello Zasso


E ora si viaggia
anche su internet

 


I dati sul traffico dei veicoli a Cagliari sono disponibili nel sito istituzionale del Comune  http://www.comune.cagliari.it/portale/ .
È sufficiente accedere alla sezione Open Service del sito, dove sono collocati anche altri esempi di informazione legata ai servizi o alle rilevazioni dell'amministrazione. Qui, dalla scorsa settimana, vengono immessi i valori che provengono da 50 postazioni di misurazione, dislocate in vari punti della città e le loro coordinate geografiche.
I sensori di passaggio dei veicoli sono contenuti nell'asfalto di strade ad alta densità di traffico, come viale Marconi o l'Asse mediano, verificano le quantità di ingressi nelle arterie di entrata a Cagliari, monitorano la situazione di snodi importanti nel centro urbano come via Dante, via Scano, via Sonnino o via Vesalio.
Gli Open Data ricavati da questa attività sono suddivisi per postazione e per singolo sensore di una stessa postazione. I valori dei transiti sono anche classificati secondo criteri di ricerca, che possono agevolare l'impiego delle informazioni aperte alla consultazione.
Sviluppatori informatici, tecnici dei trasporti, associazioni e chiunque disponga delle competenze adeguate per la lettura dei dati, saranno i beneficiari di questo accesso ai dati in possesso dell'amministrazione comunale. L'iniziativa dell'amministrazione comunale rientra nell'azione di apertura e diffusione che ha già collocato la città nelle posizioni d'avanguardia, in ambito nazionale, per quanto riguarda il settore degli Open Data e Open Service.
I dati rilevati dai cinquanta sensori permetteranno di confrontare i rilevamenti, in funzione della rivoluzione al traffico cittadino causata dai cantieri aperti lungo le strade.