Rassegna Stampa

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Tre milioni per il “Cammino di Sant’Efisio”: nuova segnaletica, percorsi e info point

Fonte: web cagliaripad.it
23 febbraio 2015

 

 

Ansa News


 

Vista la coincidenza degli eventi dell'1 maggio tra l'apertura dell'Expo e la festa di Sant'Efisio, la celebrazione del Cammino religioso del guerriero martire - circa 100 chilometri attraversando Cagliari, Pula, Villa San Pietro, Capoterra e Sarroch - rappresenterà "la bandiera per raccontare una Sardegna diversa", quella che va oltre il binomio sole-mare per promuovere la cultura, le tradizioni, la storia e l'ambiente dell'Isola.
E' quanto annunciato dall'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, che ha stanziato per i prossimi tre anni un milione e mezzo di euro destinati ai cammini religiosi per realizzare nuova segnaletica e percorsi, punti di ristoro e informativi e istituire un sistema di governance per valorizzare il prodotto.
"L'1 maggio apriremo una vetrina importante e porteremo all'attenzione delle delegazioni italiane e straniere i Cammini religiosi della Sardegna come quello di Sant'Efisio - ha spiegato Morandi - Dobbiamo raccontare una Sardegna diversa per i 12 milioni di italiani che ci conoscono e il milione e mezzo di stranieri che non ci conoscono. Un Cammino esiste perchè c'è dietro un sistema di valori spendibile sul mercato turistico e quindi è di per sé un'attrattore del sistema di azione territoriale".
In Italia sono cinque milioni e mezzo i pellegrini che si spostano per turismo religioso e la Sardegna vorrebbe intercettarne una fetta consistente. Secondo l'arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, "lo scioglimento del voto non poggia su una vicenda inventata ma c'è il fondamento storico, il voto che l'amministrazione comunale fece a Sant'Efisio l'11 luglio 1652, quando fu scongiurato il rischio di diffusione della peste che da alcuni anni colpiva la città. Se vogliamo che la dimensione religiosa non resti soffocata, abbiamo il compito di avere Chiese e spazi adiacenti accoglienti, illustrazioni delle ricchezze artistiche che ci sono all'interno delle chiese o notizie storiche sia sul personaggio che sul singolo luogo".
Sulla stessa linea l'assessore al Turismo di Cagliari, Barbara Argiolas, che ha parlato a nome di tutti i comuni coinvolti dalla processione dell'1 maggio. "Pensiamo di parlare del cammino di Sant'Efisio in modo nuovo, serio e consapevole, anche attraverso i social e la scuola - ha detto l'esponente della Giunta Zedda - L'obiettivo è di esaltare non solo questo appuntamento ma il marchio Sardegna. Ora, dopo il gioco di squadra fatto insieme, stiamo attendendo di conoscere l'esito della nostra candidatura per inserire la festa nella lista dell'Unesco rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità: attualmente siamo rimasti in gara in tre con Pisa e Foligno".