Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rondò, trappola da evitare

Fonte: L'Unione Sarda
23 febbraio 2015


VADEMECUM. Percorsi alternativi e autobus: come non restare imbottigliati

 

Da domani chiusa la rotonda tra Pirri e via Cadello

 



La soluzione ideale - la migliore in assoluto - sarebbe restar lontani dalla rotatoria. Da via Cadello e dintorni. Ma l'ipotesi è irrealizzabile. Quel punto, quell' angolo di città tra Cagliari e Pirri è una porta che si spalanca ogni giorno per ricevere migliaia di pendolari. Ma anche per far uscire, dalla città, altrettanti automobilisti.
IL VIA Da domani sarà un cantiere. Da domani sarà il caos. Occorrerà un tappo, paradossalmente, per far saltare quel tappo che da troppo tempo rende complicata la viabilità sotto il cavalcavia che porta verso la Carlo Felice. In sintesi, mentre si mette mano ai lavori per migliorare la circolazione in una zona assolutamente critica, dall'altra si annunciano nuovi disagi che dovranno durare oltre un anno.
I LAVORI Proprio per cancellare l'emergenza, l'assessorato alla Mobilità ha programmato la realizzazione di una rampa sotto il cavalcavia. In pratica, la nuova carreggiata permetterà l'ingresso sull'Asse mediano da chi arriva da via Cadello e da via Santa Maria Chiara senza essere costretto ad allungare sensibilmente il tragitto verso via dei Valenzani e viale Ciusa prima di imboccare, finalmente, lo svincolo per l'asse di scorrimento veloce.
I PERCORSI Con l'apertura del cantiere e la chiusura della rotatoria, l'accesso a Pirri potrà avvenire da via Riva Villasanta, via Stamira e, esclusivamente per chi proviene da via dei Carroz, via Santa Maria Chiara. Il traffico proveniente da via Cadello verso Pirri dovrà dirigersi obbligatoriamente verso via Jenner. Le auto provenienti da via Jenner dovranno risalire in via Cadello. Per raggiungere il tratto di via dei Valenzani tra i centri commerciali Globo-Conad e viale Ciusa, sarà assolutamente necessario percorrere l'Asse mediano e utilizzare l'uscita in prossimità di via dei Valenzani.
CARREGGIATE RIDOTTE A complicare la situazione nella zona è stata anche la riduzione di carreggiata nei due sensi di marcia sull'Asse Mediano. Intanto è stata ripristinata dalla via Montecassino l'immissione in corsia specializzata sull'Asse Mediano (direzione Sassari) e in via Jenner, così come è consentita l'immissione sull'asse in corsia specializzata direzione Poetto. Chiusa, infine, l'uscita dall'Asse mediano verso via dei Carroz.
STRATEGIE In attesa della nuova rampa, bisognerà insomma pazientare. E parecchio. Magari - come ha proposto ripetutamente l'assessore Mauro Coni - rinunciando finché è possibile alla macchina e servendosi dei mezzi pubblici. Una soluzione ideale soprattutto per chi dovrà raggiungere gli ospedali.
I disagi si avranno soprattutto nelle prime settimane, quando la rotonda sarà completamente sequestrata dal cantiere. Un periodo in cui saranno predisposte le indagini, obbligatorie, per la verifica della sempre possibile presenza di ordigni bellici.
La richiesta più pressante è quella di evitare di attraversare il centro abitato di Pirri creando così un immenso ingorgo in via Riva Villasanta e via Santa Maria Chiara. Per questo entreranno in funzione i pannelli luminosi fissi e mobili a messaggio variabile Particolarmente importante l'impianto tra Monserrato e Pirri, a poche decine di metri dalla cantina sociale, dove scorreranno le informazioni sui percorsi alternativi da utilizzare per non infilarsi nell'imbuto. La soluzione migliore è quella di svoltare verso via Vesalio e via Porto Botte direzione 554. Correzioni anche sui semafori, con allungamento dei tempi del verde in viale Ciusa, via Vesalio e via Peretti.
Andrea Piras