Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sotto l'Asse mediano tregua prima dell'inferno

Fonte: L'Unione Sarda
23 febbraio 2015


LE PROVE. Il caos di venerdì scorso e la calma apparente del weekend

 



Due giorni di tregua per il weekend, complice anche la pioggia che ha posticipato l'apertura del cantiere, ma da domani, quando scuole e uffici riapriranno i battenti, sarà il caos. Come e più di quanto avvenuto venerdì, quando la chiusura parziale della rotatoria tra via Cadello, via dei Carroz e via Santa Maria Chiara, ha reso la vita impossibile a migliaia di automobilisti imbottigliati negli ingorghi. File in via Cadello. File a Is Mirrionis. In via Liguria e Campania. Nella stretta e breve via Mattei. In via Is Mirrionis. Il tappo si è formato in uno dei punti nevralgici di Cagliari, la “porta” che raccoglie il traffico in entrata e in uscita da e per la Carlo Felice ma anche i flussi di auto che da via Cadello vanno verso Pirri.
I DISAGI Non saranno tempi facili per chi è costretto a frequentare questa zona. L'aveva annunciato agli inizi di febbraio l'assessore alla Mobilità, Mauro Coni quando presentò il progetto. «Quattrocentoventi giorni di lavori, altrettanti di disagi», aveva detto. Nessuno sconto alla speranza, nessuna possibilità di cancellare le difficoltà. Soltanto soluzioni tampone e appelli alla coscienza dei cittadini. In sintesi: tenetevi, finché è possibile, lontani dalla rotatoria. Venerdì il copione è stato rispettato in pieno. E sono saltati i nervi a chi - leggi alla voce automobilisti imbufaliti - si è ritrovato imbottigliato in via dei Carroz, via dei Valenzani, sull'Asse mediano, in via Cadello. Furibondo, insomma, in queste prime ore della rivoluzione del traffico che dovrà regalare alla città il nuovo, attesissimo svincolo. Quella correzione della viabilità che cancellerà il lungo percorso ad anello, quell'insopportabile prolungamento verso viale Ciusa per poter finalmente conquistare l'Asse mediano diretto verso lo stadio e via Roma.
L'INFERNO «Qui davanti, venerdì, è stato un vero inferno», racconta una dipendente del negozio di mobili, Cannavera. «Verso l'una c'era veramente una fila interminabile di macchine». Auto bloccate sotto il cavalcavia. Auto in coda in via Cadello. Per non parlare di via Santa Maria Chiara, la strada d'ingresso d'ingresso a Pirri che ha fatto le prove di quanto potrebbe avvenire nei prossimi giorni se non si dovessero rispettare rigorosamente le prescrizioni della nuova segnaletica fatta sistemare dal Comune intorno alla rotatoria e le indicazioni riportare nei pannelli a messaggio variabile (in viale Colombo, nei pressi della cantina sociale di Monserrato) che dovrebbero contribuire a tener lontano dall' inferno cagliaritani e pendolari.
IL CANTIERE Insomma, il conto alla rovescia è cominciato. Da lunedì mattina le transenne circonderanno la rotonda sotto il cavalcavia e gli automobilisti dovranno inziare a contare i giorni, quei 420 giorni indicati nell'appalto che serviranno per realizzare la nuova rampa per l'Asse mediano.
A. Pi.