Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

riforma degli enti locali Pratiche, gestione associata con le Unioni dei Comuni

Fonte: La Nuova Sardegna
23 febbraio 2015


SASSARI C’è un’altra riforma ancora in itinere che si intreccia alla necessità di garantire semplificazione e velocità nelle pratiche edilizie e urbanistiche. Lo Sportello unico, che agirà da collettore tra diversi uffici liberando il privato cittadino dalla fatica di girare da una stanza all’altra, lavorerà a stretto contatto con Comuni e Province. Per questo la riforma degli enti locali si lega a questo discorso. Quando la legge edilizia/casa sarà approvata, un Sue dovrà essere attivato in ogni Comune o Unione dei Comuni. La riforma degli enti locali prevede la cancellazione delle province e la creazioni di Unioni dei Comuni e Associazioni, oltre alla città metropolitana che comprende Cagliari e hinterland. Quando le Unioni dei Comuni diventeranno realtà (l’obiettivo è portare in aula la riforma subito dopo la legge casa), sarà avviato il secondo passaggio del progetto, con l’istituzione di Sportelli unici per l’edilizia che diventeranno il riferimento per aree più vaste.