Quasi trent’anni per il circolo Stammtisch di piazza Galilei, la birreria tedesca più famosa in città. Karl Heinz: “Cagliari è una città bella e sicura, spero di lavorarci ancora per tanti anni. La prossima festa? la faremo in Germania”

Autore: Federica Lai il 18/02/2015 13:54

Era il 1986 quando il circolo Stammtisch di Karl Heinz Wissmann ha aperto i battenti in piazza Galilei. Una novità per Cagliari, ancora povera di locali e vita notturna. “L’intenzione – spiega Karl –  era quella di aprire al massimo per due anni, poi l’attività è andata bene ed eccoci ancora qui a servire birre e piatti tipici tedeschi. Non è stato semplice ma ora la speranza è di continuare per tanto tempo”. Per i 30 anni del circolo è prevista una grande festa in Germania, mentre l’Oktoberfest con molta probabilità si svolgerà per il secondo anno consecutivo a Sestu.

“Cagliari è cambiata molto – continua Karl Heinz – Trent’anni fa non c’erano birrerie o comunque locali in generale, solo qualche bar che a una certa ora chiudeva. Una mancanza di vita notturna che causava problemi di sicurezza per le poche attività che rimanevano aperte. Poi negli anni sono nati tanti locali e ora la situazione è molto più tranquilla. Certo, le persone che escono la sera sono poche ma credo che non sia ricollegato ai prezzi dei locali, quanto alla crisi economica che è diventata schiacciante”. Negli anni è cresciuto anche il numero di soci. “Ora sono 150 – precisa soddisfatto Karl – e quasi tutti parteciperanno alla grande festa che faremo l’anno prossimo in Germania”. Il successo del locale? “Far sentire i clienti come se fossero a casa”, proprio come recita il ritornello simbolo dell’Oktoberfest: ‘Ein prosit, en prosit, der gemutlichkeit’, tradotto ‘stare bene con ciò che ti circonda’. Un ambiente dove consumare un buon piatto tedesco e sorseggiare una birra di qualità a prezzi contenuti: in media si spendono 10 euro se si vuole anche mangiare. “Ma anche organizzare eventi per coinvolgere le persone, come tornei di scacchi e l’Oktoberfest – conclude Karl – che quest’anno probabilmente si svolgerà di nuovo a Sestu”.