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Malattie da gioco d'azzardo, i numeri preoccupano. Mobilitazione a Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
13 febbraio 2015

 

Malattie da gioco d'azzardo, i numeri preoccupano. Mobilitazione a Cagliari
La data di venerdì 13 febbraio è stata scelta da Sinistra Ecologia Libertà Sardegna per una mobilitazione del partito su scala regionale contro le ludopatie provocate dal gioco d'azzardo.



"Il gioco d'azzardo rappresenta almeno il 12% della spesa della famiglie italiane. 15 milioni sono i giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici. Tra questi, a esserne più facilmente vittime sono i soggetti a basso reddito. La Sardegna presenta ritmi di crescita del fenomeno preoccupanti e superiori alla media nazionale". Così in una nota il partito di Sel, domani 13 febbraio a Cagliari il circolo Sergio Atzeni farà un volantinaggio la mattina nel mercato di via Quirra e la sera nel centro città (zona Marina e Castello) per sensibilizzare contro i rischi del gioco d'azzardo.

Inoltre il gruppo consiliare Sel di Cagliari depositerà una mozione per promuovere un'azione di contrasto al fenomeno del gioco d'azzardo tra la popolazione giovanile attraverso una campagna informativa nelle scuole superiori, favorire una modifica del Regolamento Comunale, affermare  che nei locali di proprietà del Comune è vietata l'installazione di qualunque apparecchio da gioco, promuovere un Tavolo tecnico di confronto con la Prefettura e le Forze dell'Ordine per verificare la regolarità degli apparecchi installati sul suolo comunale, predisporre un cartello che evidenzi la pericolosità e i rischi connessi al gioco d'azzardo. 

"Vista la data della nostra mobilitazione - afferma Matteo Massa, coordinatore del circolo Sergio Atzeni - che è di venerdì 13 possiamo dire che se forse è vero che la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo: per i giocatori patologici e a rischio patologico non c'è nessuna vittoria possibile. Solo la perdita del denaro, della serenità, dei legami affettivi. Ci mobilitiamo per dare una risposta seria a questa emergenza. Siamo vicini a chi è colpito da questa nuova dipendenza e chiediamo agli esercenti di eliminare il gioco d'azzardo dai propri locali".