Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune caccia il ristorante: «Ci chiudono per due anni»

Fonte: L'Unione Sarda
12 febbraio 2015


BASTIONE. Lavori a Saint Remy, preavviso di un solo giorno al Caffè degli spiriti

 

«A voce, dal Comune hanno promesso che non avrei perso un giorno di attività a causa dei lavori di restauro della terrazza del Bastione di Saint Remy. Però lunedì si sono presentati nel bar-ristorante e mi hanno detto di sgomberare subito fino al termine dei lavori: il contratto d'appalto indica due anni. Devo licenziare tutti i dipendenti». Alessandro Alfonso, che gestisce il “Caffè degli spiriti” (il titolare è Alessio Raggio) in un locale preso in affitto dal Comune, preannuncia un ricorso al Tar: «Altrimenti l'impresa colerà picco malgrado le promesse, tutte a parole, giunte nelle riunioni con il Comune: assicuravano soluzioni alternative, invece uccidono il ristorante».
IL CANTIERE I lavori sono necessari: dentro la Passeggiata coperta piove, sopra c'è proprio il grande spiazzo. «È lo stesso problema», tuona Alfonso, «di sette anni fa: fecero gli stessi lavori, ma nulla cambiò. Perché due volte? E perché al Comune non importa che il Caffè degli spiriti dovrà chiudere proprio nell'alta stagione?. E perché mi avvertono di sgomberare con un solo giorno d'anticipo?».
LA TRATTATIVA Il gestore snocciola le proposte ricevute dal Comune. Nell'ordine: «Prima dovevano darci provvisoriamente il locale nel Giardino sotto le mura: abbiamo detto sì, ma ci hanno ripensato. Poi volevano trasferirci dalla parte opposta del Bastione: un container come cucina e bagni chimici. Abbiamo detto no. Poi hanno parlato di iniziare i lavori da Santa Caterina (dove il Caffè degli spiriti e il De Candia hanno un locale), trasferire il Caffè degli spiriti lì, ultimare i lavori nella zona entro giugno e rientrare alla base: abbiamo detto sì. Non ci hanno risposto».
LA BEFFA L'ultima proposta, dice Alfonso, è stata chiudere il ristorante fino a giugno, con la promessa di chiudere i lavori a fine primavera: «Abbiamo detto sì, a malincuore, ma lunedì è giunta la mail che ordinava lo sgombero entro il giorno dopo e per la durata dei lavori, cioè due anni. A questo punto chiediamo al Tar la sospensiva del provvedimento».
IL COMUNE Della vicenda, l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras rifiuta di parlare con i giornalisti. Invia invece una nota che non replica ai quesiti: «I lavori al Bastione, non più rinviabili, partiranno nei prossimi giorni con l'accantieramento. Nessuna sorpresa: gli incontri (l'ultimo il 9 febbraio) con il concessionario dello spazio e i gestori dei locali vanno avanti da novembre proprio per concordare il cronoprogramma dei lavori». Sì, ma la domanda era tutta un'altra: quando sostengono che di concordato non c'è nulla, al Caffè degli spiriti dicono la verità o no?
Luigi Almiento