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In Sardegna undici milioni di turisti. Dalla Regione guerra al mercato 'nero' delle vacanze

Fonte: web SardegnaOggi.it
12 febbraio 2015

 

 

In Sardegna undici milioni di turisti. Dalla Regione guerra al mercato 'nero' delle vacanze
L'Isola si conferma meta di vacanzieri: più di 11 milioni le presenze nel 2014, boom di stranieri. In arrivo una legge quadro regionale sul turismo per snellire il settore e combattere il mercato nero delle vacanze.



CAGLIARI – Tutti segni più nel 2014 nei dati forniti dalla Regione per quanto riguarda arrivi e presenze turistiche. Il raffronto con il 2013 mostra un aumento del 9,26 per cento di vacanzieri che hanno scelto questa o quella location sarda per trascorrere qualche giorno di relax. 1,2 milioni gli italiani, poco più di un milione di stranieri, numeri che crescono fino a superare il tetto dei 6 e dei 5,3 milioni alla voce 'presenze'. Ma è alla voce 'ricettività' che arrivano le sorprese: 8,4 milioni di turisti – quasi equamente divisi tra italiani e stranieri – hanno alloggiato in un hotel. Col settore extra-alberghiero che 'succhia' una quota di mercato non indifferente: quasi 3 milioni di persone hanno infatti preferito un b&b o una casa in affitto durante il soggiorno nell'Isola. E, se negli alberghi la quota di vacanzieri, nel paragone 2013-1014, è in aumento alla voce 'presenze' del 5,55 per cento, salta all'occhio il triplice aumento dell'extra-alberghiero: più 14,42 per cento.

IN DETTAGLIO. I mesi da record sono quelli di gennaio (più 27 per cento di arrivi e più 26 di presenze), aprile (più 23 per cento e più 20 per cento), ottobre, febbraio e settembre con percentuali che oscillano tra il più 12,5 e il più 18 per cento. Piena conferma, alla voce 'arrivi', per la Lombardia (con oltre un milione e mezzo di presenze), al secondo posto ci sono gli stessi sardi (400mila arrivi) che viaggiano in lungo e in largo per l'Isola e riempiono strutture. Terzo posto per il Lazio con 128mila arrivi. Alla voce 'estero', la regina è ancora la Germania (1 milione e 400mila presenze), seguita da Francia (916mila presenze) e dalla Svizzera con 592mila presenze, in rialzo del 14 per cento rispetto al 2013. Tra le nazioni che fanno segnare numeri minori ma maggiori aumenti a livello di presenze e permanenza in Sardegna nel 2014 ci sono la Bielorussia (più 88,53 per cento, 6642 turisti) e la Slovacchia (più 43,38 per cento e oltre 60mila vacanzieri).

EXTRA-ALBERGHIERO. Questi i dati presentati stamane dall'assessore regionale Francesco Morandi, che intanto ha pronta una legge quadro interamente dedicata al turismo. Nel giro di alcune setimane in Giunta verrà presentato un documento con una quindicina di punti per regolamentare il settore e provare ad abbattere il mondo del 'sommerso'. Come? Ogni singola struttura ricettiva sarda fornisce tutti i dati e viene catalogata dalla Regione in un'area apposita online, così i turisti possono farsi un'idea. Chi non presenta  la documentazione, automaticamente, sono fuori. “Tutto il settore deve muoversi seguendo delle norme di professionalità, l'extra-alberghiero pesa molto in termini numerici e va incanalato verso una proposta di offerta quanto più limpida”, spiega Morandi. “Vanno classificate anche le case private, tutto deve essere censito minuziosamente. E' un passo fondamentale per garantire un'offerta di qualità ai turisti, oltre a far emergere il sommerso. Con la futura pubblicazione di tutte le realtà ricettive in rete, chi non sarà classificato significa che non starà sul mercato. E' uno dei punti presenti all'interno del disegno di legge che porterò a breve in Giunta”.

La Sardegna nei prossimi giorni parteciperà all'edizione numero trentacinque della Borsa Internazionale sul Turismo (Bit), da domani e fino a sabato 14 febbraio a Fiera Milano. Un banco di prova anche in vista dell'Expo 2015, secondo Morandi: “Isola della qualità della vita, così rappresentiamo il nostro territorio alla Bit. Il nostro spazio espositivo è occupato da buyers e venditori, stand attrezzati per vendere il prodotto-Sardegna. Accompagniamo sessantanove imprenditori sardi con convinzione, l'intento è riposizionare la Sardegna nei mercati turistici internazionali più forti”.