Teatro Lirico: sindacati proclamano lo stato di agitazione. Manifestazione in Comune
“Una situazione grave” quella in cui si trovano i lavoratori del Teatro Lirico, stretti tra stipendi in ritardo e nessuna programmazione per il 2015. In cinquanta si sono presentati davanti al Municipio di Cagliari per chiedere alle forze politiche di tutelare “la più grande azienda di produzione culturale della Sardegna”.

CAGLIARI - Stipendi che non arrivano, mancata approvazione della programmazione 2015 e, come si legge in una nota congiunta diffusa dai sindacati, “una situazione grave la cui responsabilità, in assenza di un Sovrintendente non ancora insediato, è tutto in capo al Presidente che non riesce a mettersi d’accordo con il sindaco”. Un mix esplosivo che, come denunciano i sindacati Slc-Cgil - Uilcom-Uil - Fials-Cisal Snater - Conf.Sal.-Libersind - Fls-Css, li ha condotti a dichiarare lo stato di agitazione e ha portato circa cinquanta  lavoratori a manifestare sotto Palazzo Bacaredda alle 17 di oggi quando in aula ci sarà il dibattito sul teatro. L'obbiettivo è "sollecitare un rinnovato impegno delle forze politiche a tutela della più grande azienda di produzione culturale della Sardegna”.