Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ci hanno scippato la tradizione»

Fonte: L'Unione Sarda
16 febbraio 2009

La polemica. Ìl presidente del Dopolavoro ferroviario contesta l'esclusione dalle sfilate 



«Ci hanno scippato la tradizione». Ugo Maddaloni responsabile del Coordinamento Carnevale cagliaritano (Dopolavoro ferroviario, Villaggio pescatori e Senza confini del quartiere Marina), non ha digerito l'esclusione dall'organizzazione delle sfilate. «Già nel 2006 avevamo presentato al Comune un progetto simile a quello che si è aggiudicato l'edizione 2009. Con un particolare: tre anni fa è stato misteriosamente bocciato».
L'amministrazione ha bandito una programmazione triennale, con un importante impegno economico da parte della società vincitrice. «Quando ci hanno convocato nessuno ci ha chiesto la vendita di pacchetti turistici. Un compito che non ci compete».
Maddaloni, che da trent'anni organizza le tradizionali sfilate di maschere e carri lungo le vie del centro, giura di averle tentate tutte. «Abbiamo cercato varie strade per raggiungere un'intesa, ma abbiamo trovato solo porte chiuse».
Il responsabile del coordinamento non alza bandiera bianca. «Stiamo organizzando due sfilate: il 22 febbraio alle 17 e il 24 alle 17,30. Purtroppo non ci saranno i carri allegorici, ma in compenso ci sarà la tradizionale “Ratantira” e non mancheranno le zeppole gratis per tutti». Maddaloni non nasconde le difficoltà. «Tutto è ancora incerto. Abbiamo chiesto le autorizzazioni, ma sembra che il Comune ci stia boicottando e a oggi non abbiamo ancora ricevuto risposte».
Nella sede di via Sassari, comunque, la macchina per l'organizzazione delle sfilate è in moto. «Abbiamo chiesto un contributo ai soci per una sfilata che purtroppo sarà senza carri. In cassa ci sono circa novemila euro che ci permetteranno di fornire i costumi ad almeno mille figuranti e zeppole gratis lungo il percorso. Sempre che ci permettano di farlo».
Nel caso non mancherà la vena critica. «C'è pronta una maschera con la scritta Hanno cancellato il carnevale ».
Maddaloni chiude con una polemica. «Nessuno ci ha spiegato per quale motivo è stata spostata di dieci giorni la data per la presentazione delle domande». (a. a.)

15/02/2009