Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Vico Sassari è uno schifo»

Fonte: L'Unione Sarda
9 febbraio 2015


Commercianti e abitanti chiedono l'apertura del collegamento con via Angioy

 

Petizione al sindaco: è una discarica a cielo aperto



Materassi, bottiglie, cartacce. Insomma, una discarica dove la puzza, in un angolo trasformato in vespasiano, è insopportabile. Non siamo nella periferia disperata e abbandonata, ma in pieno centro. In una traversa fra piazza del Carmine e via Sassari. In una strada interrotta da una staccionata di legno marcio e plastica rovinata, che dovrebbe collegare con via Giommaria Angioy. Proprio a fianco al palazzo che ospita la rappresentanza del Governo e il Tar. Chi abita in quelle palazzine che un tempo ospitavano i capannoni di un deposito di legnami e i commercianti della zona sono esausti. Un tira e molla col Comune che non ne vuole sentire di curare quel tratto di asfalto come gli altri della città. «Dicono che è proprietà privata», affermano i residenti. «Ma non è così».
IL DISASTRO I lavori per i sottoservizi sono stati disastrosi. Quel tratto di strada abbandonata è un'ulteriore mazzata per gli affari e la vivibilità della zona. «Abbiamo scritto più volte al Comune, ma nessuno si è mai degnato di rispondere», afferma Fedele Usai, da dietro il bancone del suo bar. «Qui regna il degrado, ne succedono di tutti i colori. Non passano neanche a spazzare la strada. Dicono che non è pubblica». Eppure - scrivono in una petizione inviata al sindaco - quel tratto di strada è di proprietà comunale dal 2005, come risulta da un rogito notarile. «La cessione gratuita dai privati al Comune costituiva la condizione essenziale per l'ottenimento della concessione edilizia per la costruzione del fabbricato». Non solo: «Era stata effettuata in esecuzione delle previsioni di viabilità pubblica del Piano quadro per il centro storico». Tradotto, l'apertura della strada che collega piazza del Carmine e via Angioy. «Gli ex sindaci Delogu e Floris l'avevano promesso, ma sino a oggi niente è stato fatto», commenta sconsolato Usai. «Darebbe fiato a una zona congestionata e agli affari dei negozianti della zona».
CITTADINI DI SERIE B Adriana Piras abita in via Sassari. «Come possono affermare che la strada non è pubblica. Paghiamo regolarmente la concessione del passo carrabile. Come se non bastasse l'area espropriata ai privati per pubblica utilità è stata concessa a uso esclusivo al Tar per parcheggio dei propri dipendenti». La richiesta a Palazzo Bacaredda è esplicita. «L'amministrazione valuti con maggiore attenzione lo stato di degrado e pericolosità in cui versa il vicolo».
Andrea Artizzu