La Regione lascia a terra 729 progetti. Rodin (Pd): sarà guerra 

Un taglio di un milione e 300mila euro: «Non verranno finanziati 729 progetti di assistenza ad altrettanti disabili gravi», dice il presidente della commissione Politiche sociali Fabrizio Rodin. E almeno 140 lavoratori, tra educatori e assistenti, rimarranno a casa. Lo dice la Finanziaria regionale 2015: i fondi destinati alle politiche di sostegno per i disabili cagliaritani riceveranno una pesante sfrondata. Tanto da far gridare allo scandalo il centrosinistra in Comune, che si dice pronto a protestare apertamente, con una manifestazione di piazza, contro la Giunta regionale. «La responsabilità di tutto questo ha nomi e cognomi: quelli del presidente Francesco Pigliaru e dell'assessore al Bilancio Raffaele Paci», spiega Rodin (Pd).
L'ACCUSA «Centinaia di persone non avranno un servizio. Non mi aspettavo una decisione del genere da una giunta di centrosinistra: ok i tagli ponderati, non sulla carne della gente. Si sta togliendo agli ultimi, ai disabili gravissimi. Non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia solo perché lo sta facendo una giunta che dovrebbe essere amica. Mi spiace notare che negli anni di governo del centrodestra questo non sia successo».
ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio comunale, senza distinzioni di destra e sinistra, ieri ha votato un ordine del giorno (31 favorevoli, un astenuto) che chiede al sindaco di lavorare - facendo pressioni sulla Giunta Pigliaru - per evitare i tagli. Altrimenti sarà guerra: «Purtroppo questo frutto avvelenato nasce da sinistra. Speriamo non maturi perché sarebbe una barbarie. Siamo pronti alla protesta in via Roma», ha annunciato Pier Giorgio Meloni (Pd). Una protesta clamorosa che ha trovato d'accordo anche l'opposizione in Consiglio comunale: «Siamo favorevoli, ci saremo», ha detto Aurelio Lai (Ancora per Cagliari - Ncd). L'assessore alle Politiche sociali Luigi Minerba ha ricordato di aver scritto all'esecutivo regionale «una lettera congiunta con il Comune di Sassari per porre questo problema».
CASO ISGAS Intanto ieri il sindaco Massimo Zedda ha annunciato all'aula la vittoria nella causa milionaria contro l'Isgas. «La sentenza ci ha riconosciuto un credito di 3 milioni di euro. Soldi molto utili per il prossimo bilancio», ha detto. Arriva così alla conclusione un'intricata vicenda giudiziaria, in cui la società che gestisce la rete del gas cittadina aveva chiesto un indennizzo di 42 milioni di euro al Comune.
Michele Ruffi