Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Premi, cartellini obbligatori, sanzioni

Fonte: L'Unione Sarda
13 febbraio 2009

Sì della Camera alla riforma della Pubblica Amministrazione. Brunetta: una rivoluzione



ROMA Premi ai meritevoli e sanzioni per i dirigenti che non rispettano gli standard di efficienza; pubblica amministrazione più trasparente e un'Authority ad hoc per sovraintendere alle funzioni di valutazione. Sono questi alcuni dei capisaldi del cosiddetto disegno di legge Brunetta, approvato ieri dall'Aula della Camera con 270 si e 178 no. La delega passerà poi nuovamente al Senato per la lettura definitiva dato che sono stati diversi i «ritocchi» apportati al testo alla Camera. «È una rivoluzione», esulta il ministro Renato Brunetta, che annuncia «entro maggio» (dopo l'ok del Senato e i decreti attuativi) il via alla riforma e attacca l'opposizione. «Pdl e Lega sono dalla parte dei cittadini, la cui vita cambierà in meglio; mentre loro hanno scelto la strada della conservazione, dei privilegi». Secco, invece, il no del Pd. «Non vogliamo che la politica invada di nuovo la Pubblica amministrazione», dice il ministro ombra Linda Lanzillotta. Ecco le novità previste dal disegno di legge.
INNOVAZIONE La legge destina 4 milioni di euro alla realizzazione di progetti sperimentali ed innovativi per diffondere e raccordare le metodologie della valutazione tra amministrazioni centrali e enti territoriali (anche tramite la fissazione di standard da pubblicare on-line).
WEB Verrà sviluppata la formazione del personale preposto a funzioni di controllo e valutazione. Più trasparenza delle procedure di valutazione sviluppando un apposito sito web. Consumatori e utenti, organizzazioni sindacali, studiosi e organi di informazione saranno coinvolti in confronti pubblici annuali sul funzionamento e sugli obiettivi di miglioramento di ciascuna amministrazione. Su Internet non solo le informazioni principali per gli utenti ma anche le «informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione delle Pa».
CLASS ACTION Sarà accentuato il ruolo dei clienti dei servizi pubblici che vedono diventare legge l'azione collettiva nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Obiettivo è ripristinare, nei confronti degli utenti, il servizio ed i relativi standard e non a garantire il risarcimento del danno, per il quale continua ad applicarsi la disciplina vigente.
CONTRATTI PUBBLICI Obiettivo principale è migliorare l'efficienza della contrattazione collettiva. In quest'ambito è prevista anche una riforma dell'Aran, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni.
AUTHORITY Nell'ambito della procedura di riordino dell'Aran, è prevista l'istituzione di un organismo centrale, autonomo e indipendente, per sovrintendere alle funzioni di valutazione e garantire la trasparenza.
PREMI È prevista una delega al governo per introdurre nell'organizzazione delle Pa strumenti per valorizzare il merito e incentivare la produttività.
SANZIONI L'obiettivo è potenziare il livello di efficienza degli uffici e contrastare i fenomeni di scarsa produttività e di assenteismo.
CARTELLINI Arriva «l'obbligo per il personale a contatto con il pubblico di indossare un cartellino identificativo ovvero di esporre sulla scrivania una targa indicante nome e cognome».
TETTO DI 40 ANNI Nella Pubblica Amministrazione il conteggio del tetto massimo di anzianità previsto di 40 anni dovrà essere di servizio effettivo e non contributivo.

13/02/2009