Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I big sardi: «La sua storia parla per lui»

Fonte: L'Unione Sarda
2 febbraio 2015


Per la stragrande maggioranza è la scelta migliore. Per qualcuno «è il meno peggio», per qualcun altro «non cambierà niente per i sardi». C'è anche chi considera «il suo passato politico nella Dc un'ombra». Quasi tutti, però, esprimono soddisfazione per l'elezione di Sergio Mattarella al Quirinale.
«Era la miglior scelta possibile», dicono Carlo Poledrini , vicepresidente nazionale di Federmanager, e Gianfranco Fara , presidente regionale del Coni. «È una bella figura istituzionale», aggiunge il cantautore Piero Marras , «forse era proprio quello che serviva al Paese». Il perché lo spiega l'avvocato Guido Manca Bitti : «Il fatto che sia un giurista e conosca bene i margini della Costituzione è rassicurante».
Sono tanti coloro che vedono nel nuovo Capo dello Stato una figura che unisce. «È una persona che con la sua esperienza e preparazione può contribuire a far cessare il conflitto politico», afferma Enzo Favata , musicista. «Da lui ci aspettiamo molto», auspica Marco Sulis , presidente regionale di Confesercenti. «Sono sicuro che sarà il presidente di tutti», aggiunge Peter Marcias , regista di talento, «ma soprattutto spero che sia il presidente dei giovani. In una stagione così difficile, si avverte la necessità di un presidente forte». «Mattarella è il miglior presidente, conosce le istituzioni e ha una storia personale che parla per lui», sostiene don Ettore Cannavera.
Disco verde anche dal mondo accademico. «Il giudizio è molto positivo per l'esperienza politica e la competenza della persona», afferma Giovanni Melis , rettore dell'università di Cagliari. «È una personalità di specchiato rigore morale e alta caratura intellettuale», afferma Massimo Carpinelli , rettore dell'università di Sassari. «Saprà farsi interprete delle istanze di rinnovamento, tutelando i valori più alti, in primis quelli della cultura».
«Per i sardi non cambierà niente», dice invece il sociologo Salvatore Cubeddu . «Quando una cosa va bene per l'Italia non è detto che funzioni anche per la Sardegna. L'elezione di Mattarella farà bene sicuramente all'Italia». «È una persona perbene ma su di lui pesa il fatto che abbia negato la presenza di uranio impoverito in Sardegna», sostiene Massimiliano Medda , leader dei La Pola. «Che si tratti di una persona di alto prestigio non si discute», conclude l'avvocato Leonardo Filippi . «Il suo passato nella Dc, però, resta un'ombra. Speriamo che non ci faccia tornare alla Prima Repubblica».
Mauro Madeddu