Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via il semaforo, cambia tutto

Fonte: L'Unione Sarda
2 febbraio 2015

VIA TRAMONTANA. Poetto-Matteotti senza fermate: completata un'altra parte del progetto

Da lunedì (salvo pioggia) le nuove regole per la circolazione
Il direttore dei lavori è Giove: se non deciderà di far piovere, il che impedirebbe di tracciare la nuova segnaletica, da lunedì - o comunque dal primo giorno utile dopo che i lavori saranno ultimati - la circolazione all'incrocio tra viale Poetto e via Tramontana cambierà completamente. La zona in cui lavoreranno gli operai sarà piccola, il progetto è grande: far saltare un altro dei semafori che dividono piazza Matteotti dal Poetto. L'obiettivo finale di Mauro Coni, assessore comunale alla Viabilità, è semplice: «Non ne resterà nemmeno uno». Roba che neanche Highlander.
VIALE POETTO Dunque, le novità riguardano soprattutto l'incrocio con via Tramontana, cioè la strada che scorre accanto al Campo Rossi e lo divide dal quartiere La Palma. Un crocevia pericoloso, che negli anni ha preteso un tributo di morti per incidente, diventerà assai più sicuro e scorrevole. Certo, con qualche rinuncia sulla quantità di manovre che saranno consentite. Le modifiche saranno molte e piccole, ma frutteranno un cambiamento importante. Tanto per inquadrare da subito la situazione, è meglio premettere che il guard-rail che separa le due carreggiate di viale Poetto scorrerà all'incrocio con via Tramontana, laddove oggi s'interrompe per consentire le svolte laterali. Ne consegue, dunque, che non saranno più consentite. In cambio, un altro impianto di semafori finirà nelle cantine del Municipio e la città ne guadagnerà in scorrevolezza del traffico. Il semaforo sarà soltanto a chiamata, per consentire l'attraversamento pedonale.
VIA TRAMONTANA Per chi percorre la strada provenendo dall'Asse mediano (lasciandosi sulla destra il Campo Rossi), l'arrivo all'incrocio con viale Poetto si presenterà con uno stop che obbligherà a dare la precedenza alle auto che giungono da sinistra (in direzione da Marina Piccola verso il centro). Nessuna svolta a sinistra, nessuna prosecuzione diritto: l'unica possibilità sarà svoltare a destra, ma dopo poche decine di metri è già aperta al traffico la rotonda.
LA ROTATORIA Il nuovo rondò ai piedi di Ponte Vittorio (zona Amsicora) consentirà di dirigersi verso il Poetto oppure d'imboccare viale San Bartolomeo, che sarà a doppio senso tra via Vespucci e viale Ferrara. In via Vespucci sarà istituito uno stop all'incrocio con viale San Bartolomeo. Le modifiche daranno dunque un senso alla nuova rotatoria, la cui realizzazione ha necessariamente dovuto precedere le nuove norme per il traffico: in caso contrario, da via Tramontana non sarebbe più stato possibile procedere verso il Poetto.
VIA S'ARRULLONI Non sarà più consentito parcheggiare su entrambi i lati nel tratto tra viale Poetto e via del Sestante.
IL PROGETTO Dette così, le nuove regole per guidare nella zona di via Tramontana sembrano complicatissime, ma in realtà sarà sufficiente percorrere le strade una volta per capire la logica della circolazione 2.0. Scompare dunque un altro semaforo (nel senso che diventerà solo pedonale quello all'incrocio tra viale Poetto e via Tramontana: sarà sempre verde, tranne quando un pedone prenoterà il via libera per l'attraversamento premendo un pulsante) nel tragitto Poetto-piazza Matteotti, dove altri sono già spariti. Restano ora in funzione quello in viale Poetto all'incrocio con via Vergine di Lluc e, per chi poi svolta in viale San Bartolomeo e poi in viale Salvatore Ferrara, quello in viale Colombo all'intersezione con via Caboto. La rotatoria ne ha sostituito uno in fondo al viale (incrocio Molo Ichnusa), e non c'è più nemmeno quello poco oltre, all'incrocio con via Roma, dove sul lato mare resta un impianto pedonale a chiamata. In fondo, resiste ancora il semaforo di piazza Matteotti, ma il progetto per il prolungamento della metropolitana ne ha già decretato la scomparsa.
Luigi Almiento