Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Martini Eva Mameli, madre di Calvino

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2015


L'ALUNNA. Si diplomò nel 1903, divenne direttore dell'Orto botanico

 



Donna di grande piglio, segno di emancipazione femminile del Novecento, Eva Mameli, mamma di Italo Calvino, lasciò una forte impronta nella storia della città di Cagliari. Nata a Sassari nel 1886 si trasferì a Cagliari per seguire gli studi nell'allora istituto Tecnico e Nautico Pietro Martini, nel quale si diplomò nella sezione Fisico-Matematico nel 1903. Laureatasi a Pavia in Scienze naturali quattro anni dopo, ottenne la libera docenza in botanica nel 1915, conseguendo il primato di prima donna insegnate di questa materia. Dopo un breve periodo a Cuba col marito, dove concepì Italo Calvino, ritornò in Italia, a Sanremo per seguire il marito nel suo nuovo lavoro. Nel 1926 Eva ottenne la cattedra in Botanica nell'Università di Cagliari e nello stesso anno divenne direttore dell'Orto Botanico.
Dopo aver risistemato le condizioni generali dell' Orto e introdotto nuove specie rare, pubblicò un nuovo Index Seminum, un catalogo nel quale vengono elencati tutti i semi disponibili, fece anche un censimento di tutte le piante presenti. «Eva è stata una donna di carattere», spiega Annalena Cogoni, docente universitaria di Botanica ambientale e responsabile della sezione Botanica. «Sin dall'inizio è stata determinata nelle sue scelte, anche se ebbe numerose difficoltà, solo perché donna», precisa. Dopo questi anni, nei quali riportò al suo vero splendore l'orto botanico, ritornò a Sanremo dove aiutò il marito nel suo lavoro di botanico e qui morì nel 1978. Solo negli ultimi anni la sua figura è stata valorizzata per la sua passione verso la botanica e non più solo per essere la madre del grande intellettuale Italo Calvino.
Elisa Greco, Daniele Lecca, Marco Cabras