Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zedda: «Ecco la mia città spalancata sul mondo»

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2015


Il sindaco in visita all'Ite: il maxi intervento costerà 700 milioni

 

«Stiamo trasformando la città: agli scettici dico che non si può fare tutto contemporaneamente». Sono parole cariche di ottimismo e fierezza quelle che il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha usato per illustrare agli studenti dell'Istituto Martini opere e progetti della sua Giunta. L'incontro si è svolto a metà dicembre in un'affollata aula magna della scuola cagliaritana. Si è parlato di opere avviate e di obiettivi da raggiungere: il più importante è legato allo sviluppo dell'area vasta, attorno alla quale gravitano i Comuni dell'hinterland, tra i quali Sestu, Quartu Sant'Elena, Monserrato e Selargius.
IL PIANO Negli ambiziosi piani di chi governa il capoluogo ci sono: progetti standard di impresa, messa in sicurezza delle scuole e degli impianti sportivi, valorizzazione del trasporto pubblico e realizzazione di nuove piste ciclabili, lavori in via Roma e piazza Repubblica per la metropolitana leggera, collegamento tra Sant'Elia lungomare e Su Siccu, lavori per triplicare i posti a sedere alla Mem di via Mameli, riqualificazione del centro storico.
Una serie di opere pubbliche che, almeno nei piani dell'amministrazione, trasformeranno Cagliari in una sorta di piccola capitale del turismo: una città aperta al mondo che potrà contare su un sistema di infrastrutture moderno e all'avanguardia.
IL COSTO I soldi ci sono: in totale sono stati messi in campo 700 milioni di euro. E poi c'è il capitolo ambiente: la Giunta ha in mente un piano di riqualificazione urbana che non prevede consumo del territorio. Se le promesse saranno mantenute, se alle parole seguiranno i fatti, allora sarà un'innovazione.
PIANETA SCUOLA E se mai il sindaco si fosse dimenticato delle opere destinate agli studenti ci ha pensato la dirigente scolastica, Angela Testone, a rinfrescargli la memoria assestando una domanda ben precisa: «È possibile realizzare un edificio che rappresenti un punto di incontro per i ragazzi nella zona di piazza Repubblica?». Un quesito, quello posto dalla preside, che tiene conto di numeri alti e di esigenze importanti. Basti ricordare che ogni giorno nel cuore di Cagliari si riversano circa cinque mila studenti. «Realizzare strutture per i ragazzi che frequentano le nostre scuole e i poli universitari rappresenta una priorità: infatti stiamo pensando a quali soluzioni adottare. Sappiamo però che prima è necessario individuare luoghi fisici da restaurare e recuperare», ha risposto Zedda.
METROPOLITANA Fiore all'occhiello del piano di sviluppo delle infrastrutture è rappresentato dalla metropolitana leggera che andrà a collegare i Comuni dell'area vasta. Mentre una legge nazionale istituisce le dieci città metropolitane nella Penisola, la Sardegna e la Sicilia essendo a statuto speciale dovranno istituire le loro città metropolitane attraverso le rispettive leggi regionali. Cagliari non vuole farsi trovare impreparata all'appuntamento con il futuro. Massimo Zedda è sembrato a suo agio davanti a interlocutori non troppo più giovani di lui. La spontaneità ha vinto sul protocollo.
Giulia Melis, Laura Melis, Martina Sirigu