Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quel lungomare irriconoscibile

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2015


L'ANALISI. Luci e ombre della famosa spiaggia di Cagliari

 


Luci ed ombre del Poetto. Un lungomare che si estende per 8 km, frequentazione balneare dei cagliaritani sin dal 1900 con i suoi stabilimenti storici Il Lido e il D'Aquila.
La struttura che ospitò una colonia marina durante il fascismo, trasformata in ospedale nel dopoguerra, oggi è segno di degrado urbano. I casotti che hanno tracciato un'epoca, sono stati abbattuti, un vuoto nel cuore dei cagliaritani. La sabbia finissima e bianca ha lasciato il posto a un miscuglio di un grigio indefinito e di consistenza ben diversa. I tanti chioschetti, negli anni, hanno trasformato il Poetto in teatro della vita notturna ma, già dal 2011 vengono smantellati perché abusivi. Il sindaco Massimo Zedda fa sapere «che le attuali strutture saranno gradualmente sostituite secondo il progetto di riqualificazione». Un intervento che dovrebbe riportare il litorale in un contesto urbano da valorizzare, non solo per il rispetto dell'ambiente. La speranza è che la spiaggia dei Centomila ritorni ad essere presto polo attrattivo della zona costiera e del popolo dei vacanzieri. ( d. t. )