A confronto favorevoli e contrari
È un periodo decisivo per il Poetto. I vari progetti previsti trasformeranno il litorale nella nuova meta per giovani, anziani e turisti. Tra gli interventi in corso quello con maggior rilevanza è la costruzione della pista ciclopedonale.
IL PROGETTO Il tratto interessato, che parte dalla Quinta e arriva fino alla Settima fermata, sarà riservato soprattutto ad appassionati di ciclismo e anche per quelle persone che amano passare il tempo libero all'aria aperta. Il sindaco Massimo Zedda ha affermato che «i lavori per la pista ciclabile saranno conclusi entro la fine della prossima stagione estiva». Al termine dei lavori sarà finalmente possibile restituire ai cittadini uno spazio all'aperto importante per la città.
Zedda ha poi continuato dicendo che è stato sfruttato un bando Europeo di 11 milioni di euro per rendere Cagliari città ciclabile. Tutto questo ha anche dato l'opportunità a un giovane ingegnere cagliaritano neolaureato di vincere il bando per la realizzazione di quest'opera.
I COMMENTI Al Poetto le opinioni tra i titolari dei baretti, sportivi e cittadini sono contrastanti.
«Il cagliaritano preferisce avere la comodità della macchina», commenta Alice Pusceddu, dipendente di uno dei chioschetti situati all'ingresso della nuova pista ciclabile. Il traffico verrà ulteriormente interrotto nella zona interessata e di conseguenza i proprietari delle attività circostanti temono una mancanza di clientela e una conseguente perdita economica. «Finalmente smetteremo di respirare smog», dichiara invece Paolo Melis, 55 anni residente nella zona e favorevole alla trasformazione del Poetto in un'area pedonale. In previsione di un ambiente più pulito e sicuro per i più piccoli, le famiglie approvano questo cambiamento della città. Anche gli appassionati di ciclismo sono impazienti e aspettano di vedere i lavori conclusi. «Sono sicuro che la nuova pista porterà certamente nuova clientela ai locali, ma soprattutto, per noi fanatici delle bici, rappresenterà finalmente un punto di riferimento e ritrovo», sostiene Salvio Mascia, appassionato ciclista e assiduo frequentatore delle piste ciclabili di Cagliari.
Simone Ardu, Davide Mantione, Diletta Todde