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Giorno della Memoria, 70° anniversario dopo Auschwitz: gli eventi a Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
27 gennaio 2015

 

Giorno della Memoria, 70° anniversario dopo Auschwitz: gli eventi a Cagliari
Martedì 27 gennaio 2015, ricorre il settantesimo anniversario del Giorno della Memoria. Le iniziative in programma a Cagliari.



CAGLIARI - 27 gennaio 2015, è l' anniversario del Giorno della Memoria. La data è stata scelta perchè in questo giorno nel 1945 si aprirono i cancelli di Auschwitz, il terribile campo di concentramento nazista in Polonia. In Italia il Parlamento ha ufficializzato questa giornata con la legge 211 del 2000 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". L'intento è quello di ricordare "la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Come ogni anno sono varie le iniziative organizzate a Cagliari. L'Anpi (associazione nazionale partigiani italiani) alle ore 17.30 organizza presso la Sala Convegni della Fondazione Banco di Sardegna in via S. Salvatore da Horta 2, assieme alla rivista Sardi-news, una serata dal titolo "La Giornata della Memoria e la Sardegna".

Dalle 15,30 alle 19,00 nell'aula magna corpo aggiunto del Polo Umanistico, in via Is Mirrionis 1 il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell'Università, l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia e l’Istituto “D. Scano”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, propongono l’incontro di riflessione e dibattito aperto al pubblico dal titolo “1945 Liberazione e ritorno”. Dopo i saluti delle autorità è in programma l’introduzione a cura del professor Francesco Atzeni, direttore del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. A seguire gli interventi di: Claudio Natoli (Università di Cagliari, sul tema: La Liberazione e lo spirito del 1945), dello studioso di fama internazionale del nazismo, del fascismo e della Shoah Enzo Collotti (Università di Firenze, su: La Liberazione dei campi e l’amara realtà del ritorno: memoria, silenzi, rimozioni) e di Fabio Levi (direttore del Centro internazionale studi “Primo Levi” e docente dell’Università di Torino, su: Primo Levi e il dovere della testimonianza: tra letteratura e impegno civile). Obiettivo del convegno è di riflettere su come la Liberazione dall’oppressione nazifascista abbia rappresentato un evento fondativo per la costruzione di un’Europa democratica. Particolare attenzione sarà dedicata alla liberazione dei campi di concentramento e all’amara realtà del ritorno a casa dei sopravvissuti. Emblematica al riguardo la figura di Primo Levi, che ha lasciato una delle più alte testimonianze sul piano letterario e dell’impegno civile della tragica realtà dei Lager e della Shoah.

Inoltre un evento teatrale. Il CeDAC propone “La III Onda” di Abaco Teatro, con drammaturgia e regia di Lea Karen Gramsdorff: la pièce - interpretata da Rosalba Piras e Tiziano Polese insieme a una compagnia di giovani attori - s'ispira all'esperimento fatto nel 1967 da Ron Jones, docente di storia presso la Cubberley High School di Palo Alto in California, per dimostrare la seduzione dei fascismi sulle masse, e in particolare sulle personalità più fragili. Andrà in scena martedì 27 gennaio, mercoledì 28 gennaio e giovedì 29 gennaio alle 11 al Teatro Massimo di Cagliari in tre matinées per le scuole nell'ambito della Stagione di Teatro Ragazzi del CeDAC – con una recita pomeridiana mercoledì 28 gennaio alle 17 sempre al MiniMax per un pubblico di adulti e ragazzi.