Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prepensionare? Ora si può

Fonte: L'Unione Sarda
23 gennaio 2015


COMUNE. L'assessore: «Recepita la riforma Madia ma per ora nessun esubero»

Risoluzione del rapporto a 62 anni con 20 di anzianità


Anche il Comune di Cagliari potrebbe ricorrere ai prepensionamenti. Lo prevede la legge 114 del 2014, ormai ribattezzata riforma Madia, e la possibilità è stata messa nero su bianco nella prima delibera approvata dalla Giunta nel 2015: quella che recepisce le nuove norme sulla Pubblica amministrazione e specifica che «è volontà dell'ente di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro per il personale dipendente, anche con qualifica dirigenziale, che maturi i requisiti di anzianità contributiva per l'accesso al pensionamento». Tradotto: i dipendenti del Municipio che abbiano superato i 62 anni e ne abbiano almeno 20 di contributi (questo il limite minimo previsto dalla legge) potrebbero ricevere il benservito. Non tutti, ovviamente, ma già la possibilità è sufficiente per alimentare ansie e preoccupazioni negli uffici comunali. Basterà un preavviso di sei mesi e il Municipio potrebbe così liberarsi di eventuali esuberi. Potrebbe, perché al momento non c'è nessuna volontà di applicare la riforma Madia - che avrebbe tra gli obiettivi annunciati anche quello di “svecchiare” la pianta organica - per funzionari e dirigenti di Palazzo Bacaredda. Della delibera di Giunta sono già stati informati i sindacati e la Rsu comunale.
ANNA PAOLA LOI «Abbiamo solo creato le condizioni per applicare in futuro la legge, è un passaggio obbligato. Ma per ora non è stato individuato nessun esubero, nessun caso particolare», spiega l'assessore al Personale Anna Paola Loi. L'obiettivo della delibera è «promuovere una politica orientata al generalizzato collocamento a riposo dei dipendenti, che hanno conseguito la massima anzianità contributiva, coerente con l'obbligo del contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale», adeguare la «politica agli indirizzi di contenimento della spesa» e infine «favorire il ricambio generazionale all'interno dell'amministrazione», come specifica il documento approvato dalla Giunta.
NUOVE ASSUNZIONI Ma se per ora sembra difficile che la riforma Madia possa trovare applicazione nel breve periodo, nell'arco del 2015 potrebbero invece arrivare nuovi impiegati. A dirlo è il Piano triennale del Comune, in cui si annunciano «assunzioni di personale a tempo indeterminato». Nel documento votato a dicembre si prevede l'arrivo di 16 nuovi dipendenti: 10 di categoria C, cinque di categoria D1, più un dirigente che dovrebbe arrivare grazie allo scorrimento delle graduatorie. Sul piatto ci sono 678mila euro, utilizzabili per le assunzioni da portare a termine nell'arco del 2015.
Michele Ruffi