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Parcheggiatori e commercio abusivo, Zedda: "Più controlli ma tagli del Governo ci danneggiano"

Fonte: web SardegnaOggi.it
22 gennaio 2015

 

Parcheggiatori e commercio abusivo, Zedda: "Più controlli ma tagli del Governo ci danneggiano"
Il giorno dopo l’aggressione a un vigile urbano avvenuta nel Largo, in Consiglio comunale il tema scottante di parcheggiatori e ambulanti abusivi. Il centrodestra chiede una stretta sulla sicurezza, il sindaco Zedda: “Abbiamo aumentato i controlli ma i tagli del Governo a Comune e forze dell’ordine ci danneggiano”.



CAGLIARI - In viale Regina Elena gli atti osceni di un parcheggiatore abusivo davanti a una signora che si era rifiutata di fare un’offerta, a 'Le Vele' (Quartucciu) un nuovo parapiglia tra vigilantes e venditori senegalesi, nel Largo Carlo Felice l’aggressione nei confronti di un vigile urbano. Tre episodi che nell’ultima settimana hanno fatto tornare di attualità il problema del parcheggio e commercio abusivo, un tema che riemerge seguendo le cronache locali.

Così come ritorna la denuncia del centrodestra che chiede una stretta sulla sicurezza. “Quando per poter parcheggiare si deve pagare un dazio per evitare danneggiamenti all'auto o alla persona, allora c'è un problema e l'amministrazione deve intervenire” sono le parole di Stefano Schirru. Il consigliere di Forza Italia ha presentato un’interrogazione al sindaco: “É vergognoso che nel cinquanta per cento dei controlli i fermati risultino senza permesso di soggiorno o condannati per reati similari. Chiediamo che venga convocato un tavolo con gli enti competenti per arginare un fenomeno ormai dilagante". A invocare un intervento più deciso è anche Gianni Chessa (Psd’Az): "Non siamo razzisti, ma dobbiamo far rispettare la legge. Vorrei che queste persone ospiti nel nostro paese rispettino le nostre regole, non possiamo più subire fatti di questo genere. Non solo - ha detto - nel bilancio dovremmo stanziare più fondi per il settore della sicurezza, dobbiamo valorizzare la figura del vigile urbano”. Sul fenomeno dei parcheggiatori Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari), è duro: “La misura è colma. Non è una questione di colore di pelle, ma di palle, figlia del buonismo della politica ma non solo. Tutte le zone di sosta della città sono presidiate da pseudo venditori di cianfrusaglie, che fanno capire spesso con modi rudi all'automobilista che è meglio che acquisti qualcosa per aver garantita l'integrità dell'automobile. Sono sotto gli occhi di tutti – spiega Mannino -zone intere della città trasformate in suq e venditori sempre più insistenti, strade infestate da questuanti che, con la scusa della bolletta da pagare o altri motivi, ti seguono per avere qualche spicciolo. Tutto ciò sta diventando insopportabile, la vendita di merci contraffatte sviluppa fatturati notevoli per chi tira le fila e non certo per la manovalanza utilizzata nelle strade. Serve il rispetto delle regole per tutti, non solo per coloro che sono già nella regolarità”.

IL SINDACO. Il primo cittadino Massimo Zedda condanna i gesti ma predica prudenza: “Ovviamente fatti come quelli che si sono verificati non possono trovare alcuna giustificazione sia che i responsabili siano cittadini italiani, stranieri o extracomunitari. Il reato se c’è va perseguito senza sconti. Alcuni di questi fenomeni sono stati segnalati anche dalla stessa comunità dei senegalesi, ad esempio gli anziani hanno difficoltà a controllare i più giovani”. Un passaggio anche sul nodo sicurezza: “Non è vero che non siamo intervenuti, sono state sequestrate tonnellate di merce contraffatta. Il problema è che siamo in difficoltà nel controllo del territorio a causa dei tagli che hanno subito Comuni, carabinieri e forze dell’ordine. I tagli stanno portando problemi al controllo del territorio. Mi farò portavoce delle segnalazioni che mi sono arrivate per fare un’attività di prevenzione e dare un segnale ai cittadini”.

Una versione confermata dalle parole di Francesco Podda, capitano della polizia Municipale: “Da tempo monitoriamo la situazione nelle vie del centro, cercando di fare un lavoro che mira alla prevenzione. Non ci interessa fare spedizioni punitive. Negli anni c'è stato sicuramente un forte incremento del numero di venditori ambulanti nella zona, dal canto nostro abbiamo intensificato i controlli”. (In foto un parcheggiatore alla Fiera di Cagliari