Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bottigliate contro un vigile

Fonte: L'Unione Sarda
21 gennaio 2015

LARGO CARLO FELICE.

Rissa durante un'operazione di contrasto al commercio abusivo

In cella giovane senegalese, oggi il processo per direttissima

Un vigile urbano al Brotzu e un senegalese arrestato. È questo il bilancio di una serata di tensione nel largo Carlo Felice. Il giovane extracomunitario - Omar Cisse, 32 anni - avrebbe colpito in testa con una bottiglia il poliziotto della municipale impegnato in un servizio contro il commercio abusivo. Il nordafricano, senza permesso di soggiorno, è stato condotto nella sede della Squadra volante della Polizia, in via Venturi, per la fotosegnalazione e messo a disposizione del magistrato di turno. Oggi si presenterà di fronte al giudice monocratico e processato con il rito direttissimo.
SERATA MOVIMENTATA Secondo una prima ricostruzione, verso le 19,20, una pattuglia di agenti della Municipale era impegnata in un controllo di routine anti contraffazione. I poliziotti hanno fatto capolino tra le lenzuola bianche distese per esporre borse, giubbotti, scarpe e altri prodotti di marca. Tutti contraffatti. Di solito alla vista degli agenti i venditori ambulanti se la danno a gambe levate, raccattando in fretta e furia la mercanzia. Ieri non è andata così. Non è chiaro cosa sia successo effettivamente, di certo c'è solo che il poliziotto avrebbe tentato di identificare il giovane senegalese e sequestrare, come prevede la legge, la merce irregolare. L'extracomunitario per paura di perdere tutto il suo capitale avrebbe cercato in tutti i modi di convincere l'agente a desistere. Con scarsi risultati. Tanto che la situazione a un certo punto è diventata incandescente. Secondo una prima ricostruzione, il senegalese avrebbe colpito al capo con una bottiglia il vigile. L'agente è crollato al suolo in una pozza di sangue. Il collega ha cercato di soccorrerlo chiedendo aiuto via radio. Nel Largo si sono precipitate alcune pattuglie in auto e in moto: in totale circa dieci uomini. Il giovane è stato identificato, ma neanche di fronte a un imponente schieramento di forze ha alzato bandiera bianca. Anzi, è scappato. Una corsa molto breve: sarebbero stati due caporali della Brigata Sassari in libera uscita, Carlo Verardo e Giuseppe Derigi, all'incrocio con via Mercato Vecchio, all'altezza della filiale della Banca nazionale del lavoro ad atterrarlo e fermarlo, anche se prime informazioni avevano riferito di un vigile motociclista. Nel giro di pochi secondi di fronte all'istituto di credito sono arrivati altri poliziotti. Il giovane senegalese è stato ammanettato e accompagnato nella sede della Squadra volante. Non aveva documenti e sono in corso accertamenti per risalire alla sua identità.
AL BROTZU Il vigile urbano colpito con una bottiglia in testa nel frattempo è stato adagiato su un'auto di servizio e accompagnato a tutta velocità all'ospedale Brotzu. Al pronto soccorso i medici gli hanno suturato la ferita e sottoposto agli esami previsti in questi casi.
IL PRECEDENTE Sabato scorso un altro giovane senegalese era finito nei guai. In viale Regina Margherita aveva chiesto denaro a una donna che con l'auto, all'interno della quale si trovava anche un neonato, voleva parcheggiare ma al suo rifiuto l'aveva bloccata e minacciata che avrebbe danneggiato la vettura. Infine si era abbassato i pantaloni.
A. A.