Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Teatro, via libera alla stagione

Fonte: L'Unione Sarda
19 gennaio 2015


LIRICO. Il bilancio di previsione approvato dal consiglio di indirizzo della Fondazione

Zedda: «Avviso pubblico per la scelta del sovrintendente»


Tempi e argomenti reclamavano la massima urgenza, così è stato. Con quest'esito: via libera al bilancio di previsione, alla stagione 2015, sì all'avviso pubblico per le candidature a ricoprire la carica di sovrintendente (scadenza per la presentazione delle domande il 23 gennaio) e programmazione di un prossimo incontro con i sindacati. «Non abbiamo perso un solo minuto di tempo». Quando ieri alle 14,30 il presidente Massimo Zedda ha aperto i lavori, il Consiglio di indirizzo (Cdi) della Fondazione del Teatro lirico ha esaminato i punti all'ordine del giorno con la massima celerità. Esattamente in linea con quanto chiesto l'altro ieri dal ministero dei Beni culturali (Mibact) («scegliete celermente») e dallo stesso Cdi, considerate le sollecitazioni interne (dei lavoratori e dei sindacati, pena il ricorso al prefetto) ed esterne da parte dei capigruppo in Consiglio comunale Davide Carta (Pd) e Giuseppe Farris (FI). L'invito del ministero si riferiva in modo particolare all'indicazione del nuovo sovrintendente in sostituzione di Mauro Meli. Sul punto il presidente del Cdi Zedda è stato chiaro: «Nessuna guerra tra di noi. In occasione dell'audizione in Regione non ci siamo neppure parlati. Mi sono limitato a ricordare quel che stabilisce la legge sul sovrintendente uscente».
Il Cdi si è riunito senza il dimissionario Pietro Ciarlo (il ministero farà una nuova nomina) e il rappresentante della Fondazione Banco di Sardegna Francesco Boggio. Le decisioni prese. Si provvederà a fare una ricognizione-verifica sui conti con la scelta di un consulente esterno alla Fondazione. «Condizione per poi approvare il bilancio 2015». Approvata la stagione lirico sinfonica. «Ma non si tratta», puntualizza Zedda, «di quella presentata inizialmente con un bilancio di 25 milioni 600 mila euro. Tutti quei soldi in cassa non ci sono. Pertanto, tenuto conto che dalla Regione non arriveranno 9 milioni ma soltanto 5 milioni e 700 mila euro, abbiamo deciso di impegnare soldi certi. Visti gli importi, abbiamo approvato una programmazione da 19 milioni, ma siamo pronti a incrementare la dotazione e il programma se arrivassero altri fondi». Per l'individuazione del sovrintendente è stata scelta la formula dell'avviso pubblico: «Riceveremo presto i nomi ma candidati potranno proporne anche i componenti del Cdi». Una settimana d'attesa, poi la nomina. Come attendono il ministero e i lavoratori del Teatro.
Pietro Picciau