Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Affondo sul cdi Cossa: Zedda si faccia da parte

Fonte: L'Unione Sarda
19 gennaio 2015

RIFORMATORI.Manifestazione 

 

Continua a pesare come un macigno: sarà per i costi. «Un milione e duecentomila euro al mese per fare poca cultura», ha detto Franco Meloni. «Sarà per le polemiche su questo Teatro lirico che, da quando c'è Massimo Zedda presidente, non fanno altro che alimentarsi. Forse non è in grado, si faccia da parte una volta per tutte». È il messaggio dei Riformatori che, riuniti davanti al Teatro lirico, si sono rivelati «ancora una volta contrariati, perché è impensabile che al Consiglio di indirizzo convocato l'altro pomeriggio, fossero presenti solo Zedda, Alessio Loi e Mario Marchetti e assenti gli altri».
In tutta fretta, sollecitati dal ministero, ma anche dai consiglieri comunali Davide Carta e Giuseppe Farris, sono stati approvati bilancio, programmazione e avviso pubblico per la carica di sovrintendente.
«Il fatto che il resto del Cdi non sia stato presente è un altro segnale di insofferenza nei confronti del sindaco», ha detto Noemi Migliavacca, segretario cittadino del partito. Per il coordinatore regionale Michele Cossa è necessario «che ora Zedda si faccia da parte e deleghi a chi sa fare di meglio», afferma insieme al consigliere comunale Giorgio Angius che, per il Teatro, vorrebbe un «presidente competente». Angius: «Non possiamo fare a meno del turismo e quindi della cultura». Intanto è stato stabilito che entro il 23 gennaio devono essere presentate le domande per la carica di sovrintendente. «Tempi ristretti, speriamo venga scelto il più bravo».
Virginia Saba