Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il carcere e le lettere

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2015


L'ARCHIVIO DA SALVARE. Carte preziose nei sotterranei di Buoncammino

 

Lussu, la prigionia ricostruita con i documenti


 

Un anno sul Buoncammino. Potrebbe essere questo il titolo di un ipotetico capolavoro di Emilio Lussu, autore dieci anni dopo la sua esperienza nel carcere cagliaritano dell'opera che lo rese famoso. E come in un  Anno sull'Altipiano  racconta la dura vita dei soldati in trincea, così il racconto che non ha mai visto la luce avrebbe potuto testimoniare la dure condizioni di vita nella prigione sull'omonimo colle. Chissà che quello scritto non esista davvero. Perché negli archivi sotterranei di Buoncammino è custodito il fascicolo dove è raccolta la corrispondenza, gli scritti sequestrati, le richieste di Lussu (ex capitano della Brigata Sassari) durante l'anno di detenzione. Ecco i documenti estrapolati dal foglio matricolare 3673 che raccontano un anno dietro le sbarre (dal 1/11/1926 al 17/11/1927) dell'uomo politico nato ad Armungia il 4 dicembre 1890.
I DOCUMENTI STORICI Il deputato del Parlamento Emilio Lussu viene arrestato dalla Polizia il 31 ottobre del 1926 per aver ucciso un giovane fascista (Battista Porrà) che tentava di introdursi nella sua casa cagliaritana di piazza Martiri.
1/11/1926 Emilio Lussu viene trasferito in una cella delle carceri giudiziarie di Buoncammino accusato di omicidio. Lo stesso giorno ottiene dal direttore Attilio Murru Mameli una cella a pagamento.
2/11/1926 Chiede e ottiene l'uso delle steariche in cella.
3/11/1926 Presenta istanza alla Procura del Re per essere autorizzato a tenere in cella penna, calamaio, carta e libri, poter leggere libri di cultura e un giornale quotidiano politico: La Stampa di Torino.
15/12/1926 Emilo Lussu, non avendo ricevuto risposta, scrive al Procuratore del Re per ottenere calamaio e penna in cella.
4/7/1927 Lussu scrive al Procuratore per essere autorizzato a presentare querela per diffamazione continuata a mezzo stampa contro l'avvocato Paolo Pili, deputato parlamentare.
22/8/1927 Il deputato chiede al direttore un'udienza di reclamo contro il provvedimento preso la mattina, quando gli erano stati sequestrati nella sua cella una serie di scritti. Lo stesso giorno la direzione respinge l'istanza: «Il provvedimento è perfettamente consono alle disposizioni vigenti regolamentari».
26/8/1927 Il distretto militare di Oristano chiede il nulla osta affinché l'ex capitano della Brigata Sassari possa rilasciare un rapporto informativo sulla condotta in guerra del militare Giovanni Ortu.
20/10/1927 Emilio Lussu chiede al direttore, che rimanda alla Regia procura generale, di farsi visitare da Giuseppe Setzu, direttore della Clinica medica dell'ospedale di Cagliari.
23/10/1927 Il Procuratore Generale del re, vista la sentenza della Sezione d'Accusa con la quale si è dichiarato di non doversi procedere perché non punibile per il reato attribuitogli, ordina l'immediata scarcerazione di Emilio Lussu se non detenuto per altra causa.
Lo stesso giorno il questore di Cagliari scrive con un fonogramma a vista al direttore delle carceri giudiziarie di Cagliari che «Qualora il detenuto Lussu Emilio fu Giovanni sia messo in libertà, prego che medesimo sia trattenuto a disposizione di questo ufficio. Prego Assicurare».
30/10/1927 La Regia questura di Cagliari invia un  telespresso a mano urgente alla direzione di Buoncammino. «L'Onorevole Ministero informa di aver ricevuto informazioni confidenziali secondo le quali si sarebbero escogitati mezzi per far evadere l'onorevole Lussu. Pregasi di voler disporre perché sia intensificata la vigilanza sul conto del predetto recluso assicurando».
3/11/1927 Emilio Lussu scrive al direttore del carcere un ricorso contro l'ordinanza della Commissione provinciale con la quale viene assegnato al confino di polizia.
10/11/1927 Emilio Lussu è ricoverato nell'infermeria del carcere per «febbre alta, catarro bronco infuso polmonare». Verrà dimesso il 17/11/1927.
11/11/1927 Il questore fa recapitare un fonogramma a mano al direttore del carcere. «Per quelle formalità di competenza di codesta onorevole direzione, prevengo la V. S., che il detenuto confinato Lussu avv. Emilio fu Giovanni, verrà domattina alle ore 5,30, prelevato dall'Arma da codeste carceri e fatto tradurre alla colonia di Lipari, ove è stato destinato con telegramma del Ministero dell'Interno 8 corrente N° 41165».
Lo stesso giorno il Questore fa ricevere un fonogramma a mano al direttore di Buoncammino. «Riferimento mio programma odierno di egual numero  (di protocollo 16890 ndr) , ritorno V. S. che traduzione confinato Lussu avv. Emilio resta sospesa sino a nuovo ordine».
16/11/1927 Il questore scrive al direttore di Buoncammino. «Per le formalità di competenza..... che il detenuto confinato politico Emilio Lussu sarà domattina prelevato dall'Arma per traduzione straordinaria alla colonia di Lipari, ove è stato destinato con telegramma del ministero dell'Interno 8 corr. 41169».
17/11/1927 Emilio Lussu lascia Buoncammino.
Andrea Artizzu