"Allo stato attuale non esiste una programmazione non solo per l’anno 2015 ma nemmeno per il mese di gennaio". È la denuncia di sei sigle sindacali del teatro lirico di Cagliari.
CAGLIARI - I sindacati Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf Snater, Css scrivono al presidente della fondazione e al nuovo comitato di indirizzo che guida il teatro. "La stagione lirico - sinfonica 2015, presentata al Cda il 2 ottobre 2014 e messa all’ordine del giorno di quasi tutte le successive riunioni del consiglio, non è mai stata discussa e ora il teatro è letteralmente immobile". Questo il dato più preoccupante secondo i rappresentanti dei lavoratori.
"Com’è possibile - scrivono in un comunicato - che per ben tre mesi non si sia sentita la necessità di analizzare ed eventualmente emendare la stagione prospettata? La motivazione del Cda in scadenza di mandato, e pertanto tenuto a gestire esclusivamente la normale amministrazione, non trova alcuna giustificazione plausibile: prova ne sia che tutte le altre fondazioni lirico-sinfoniche, in egual modo con Cda e cariche dirigenziali prossime al rinnovo, hanno approvato la programmazione per l’anno corrente".
I danni che si stanno prefigurando, a detta dei sindacati, nei confronti del teatro sarebbero gravissimi:"Innanzitutto di carattere economico giacché non è stata ancora avviata la vendita di abbonamenti e biglietti e in secondo luogo di immagine. Gli sforzi sostenuti dai lavoratori nel 2014 per far rinascere il teatro dopo anni di avvilente oscurantismo rischiano di essere vanificati a causa di una gestione miope e ottusa della situazione".