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La Capitaneria di porto di Cagliari ha sequestrato 5 mila ricci di mare, 2 chili di cannolicchi, 35 kg di cozze, 10 kg di ostriche e sette vasetti contenenti polpa di ricci di mare, multando due operatori. I controlli sono stati eseguiti ieri nei box a Su Siccu e si sono concentrati sulla tracciabilità dei prodotti e il rispetto delle norme di pesca. I ricci e gli altri prodotti ittici sono stati sequestrati per mancanza di requisiti in materia di igiene, non essendo passati prima da un centro di spedizione, e per la mancanza di documenti sulla rintracciabilità. I due operatori dovranno pagare multe per complessivi 2 mila euro. I ricci e gli altri prodotti sono stati rigettati in mare.

Ed è rivolta nel mercatino di Su Siccu dove i ricciai minacciano di abbandonare la struttura messa a disposizione dall’amministrazione comunale. “Il Comune non ci tutela”, spiegano i ricciai; “qui ci sono venti posti di lavoro, ma se nessuno ci aiuta restituiremo le chiavi dei box e ce ne andremo”.