Domani alle 18 alla Società degli operai una conferenza sullo scrittore-giornalista



Salvatore Cambosu non è stato soltanto un grande scrittore, il rimpianto autore di “Miele amaro”, “Una stagione a Orolai” e altre opere molto apprezzate. Con un'intensa e lunga collaborazione a “L'Unione Sarda” ( tra il 1933 e il 1960) e ad alcune pubblicazioni a diffusione nazionale (per esempio il prestigioso “Politecnico”) ha anche dimostrato di essere un giornalista di grande livello.
LA CONFERENZA Così, infatti, lo ricorda in particolare Gianni Filippini, direttore editoriale de “L'Unione Sarda”, che domani alle 18 terrà una conferenza sullo scrittore-giornalista di Orotelli nella sala della Società degli operai in via XX Settembre 80 (a causa della momentanea indisponibilità dell'Exma).
Compresa nella programmazione dell'associazione “Amici del libro”, presieduta da Giuseppina Cossu Pinna, quella di Gianni Filippini sarà soprattutto una testimonianza personale. Per qualche tempo, da giovane cronista, ha infatti diviso con Salvatore Cambosu una delle stanze della redazione e ha quindi avuto il privilegio di avere con lui un rapporto amichevole e una quotidiana frequentazione. Dello scrittore-giornalista ha anche potuto leggere, in una sorta di anteprima, molti articoli, saggi e racconti.
LA FONDAZIONE La conferenza si inquadra fra le iniziative della “Fondazione Cambosu”, presieduta da Nannino Marteddu, sindaco di Orotelli, della quale Filippini è consigliere assieme ad Antonio Menne, Paolo Cambosu, Teresa Marteddu e Gaetano Lostia. La Fondazione è attivamente impegnata a rendere totale omaggio a Salvatore Cambosu e a diffondere e valorizzare le sue opere. Il presidente Marteddu e alcuni consiglieri saranno presenti alla manifestazione nel corso della quale saranno annunciate anche alcune iniziative di prossima realizzazione.
L'UNIONE SARDA In alcune sarà direttamente impegnato anche “L'Unione Sarda” che intende ricordare pubblicamente con una serie di iniziative il suo prestigioso collaboratore.

11/02/2009