Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cenone, corsa alla spesa

Fonte: L'Unione Sarda
23 dicembre 2014


I PREZZI. San Benedetto, agnello sardo a 11 euro e porchetto a 16

 

Mercato e centri commerciali presi d'assalto



 

Scuoiati, squartati, timbrati e in bella mostra, in questi giorni agnelli e porchetti la fanno da padroni, al mercato di San Benedetto, il più amato dai cagliaritani. Un primato, quello della carne come pietanza principe di cenoni e pranzi di Natale, insidiato a una certa distanza dai crostacei: gamberoni e, per chi può, aragosta. Oppure anguille. Ma per i pesci, si sa, l'acquisto si fa all'ultimo minuto.
CARNI ROSSE Così erano i banchi delle carni rosse, ieri mattina, i più affollati nel più importante mercato civico della Sardegna. In molti hanno fatto per tempo la spesa in vista della cena di domani o del pranzo di giovedì, pasti che generalmente si consumano a casa, in famiglia. Le scelte dei tradizionalisti non potevano che cadere sull'agnello o il porchetto. Il borsino di San Benedetto, ieri, prevedeva qualche oscillazione, ma in linea di massima per un agnello sardo Igp (indicazione geografica protetta) si pagavano fra gli 11 e i 12 euro al chilo: un euro di differenza a seconda che si volessero o meno anche testina e coratella. Si saliva invece a 15-16 per un porchetto, anche questo sardo. In alternativa, il capretto: prezzi generalmente in linea con quelli del porchetto, con una punta di 17,99 al chilo. Pecore, non pervenute: «Hanno figliato da poco - ricorda il direttore del mercato, Ignazio Leo - sono magre e non è il momento migliore per consumarne la carne».
PRODOTTI ITTICI Meno movimento al piano inferiore, riservato ai prodotti ittici. Qui, per un chilo di gamberoni sardi di prima qualità, il prezzo oscillava tra i 40 e i 50 euro al chilo; tra i 25 e i 35 euro il prezzo di un chilo di gamberoni siciliani, quelli argentini si vendevano a 15, ne bastavano 10 per un chilo di gamberoni surgelati. Sua maestà l'aragosta, infine, era indicata a 80 euro il chilo «ma se la prende subito gliela lascio a 70, se ripassa a 75», avvisava il titolare del box 35: la sua previsione, per oggi, era un rialzo fino a quota 100 euro.
APERTURA CONTINUATA Oggi e domani, in effetti, saranno giornate particolari per il mercato, che farà apertura continuata fino alle 18. «Ci aspettiamo il grande pienone», confida Ignazio Leo. «Soprattutto di mattina, perché all'apertura pomeridiana si è persa l'abitudine già alla fine degli anni Ottanta. Anche l'apertura di domenica scorsa non ha portato molto movimento». Ieri, invece, l'affluenza è stata molto soddisfacente: «Benissimo le carni rosse, ma molto movimento anche per formaggi e salumi».
AL CENTRO COMMERCIALE Ma non è mancata clientela nemmeno ai centri commerciali. All'Auchan, ieri mattina, c'era un discreto via vai. Non semplicissimo trovare subito un parcheggio libero. Su carne e pesce, scelta meno ricca ma prezzi più bassi: agnello 8 euro e 99 centesimi, porchetto 9,98. Niente aragosta fresca e in esposizione solo gamberi dell'Atlantico a 13 euro e 90 centesimi: gli argentini “supergiganti” (qualità L1) surgelati erano invece in offerta a 15,90.
PANETTONE E SPUMANTE Che cena o pranzo di Natale sarebbe senza panettone e spumante? L'accoppiata è talmente rodata che ormai da qualche anno diversi marchi propongono la confezione unica: Melegatti/Riccadonna 5 euro e 99, Motta/Gancia 6,49. Solo panettone? In offerta il Balocco a 3,49. Per chi non vuole rinunciare alla sardità anche nel dolce, l'alternativa è il panettone di Pula, ieri in vendita a 7 euro e 49 centesimi.
Marco Noce