Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tasi quasi tre volte l’Ici Superstangata sulla Tari

Fonte: La Nuova Sardegna
19 dicembre 2014

L’Ance calcola che i cittadini pagheranno da 9 a 24 miliardi per la tassa sulla casa
Federconsumatori: l’imposta sui rifiuti lievitata in media di 50 euro per famiglia


ROMA Le tasse sulla casa sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni. A lanciare l’allarme sono i dati diffusi sia dall’Ance, l’Associazione dei costruttori, sia dall’ufficio studi della Federconsumatori. Il prelievo fiscale - denunciano i costruttori - è passato dai 9 miliardi che si pagavano per l’Ici nel 2011 ai 24 miliardi dovuti quest’anni per l’Imu e la Tasi. La Federconsumatori ha invece concentrato l’attenzione sulla Tari, la nuova tassa sui rifiuti per la quale sono in arrivo i nuovi bollettini dai comuni per un totale di 8 miliardi di prelievo: l’associazione ha calcolato che tra il 2010 e il 2014 la tassa - per un immobile di 100 metri abitato da una famiglia di 3 persone - è lievitata del 20,65%, pari a 50 euro e di molto superiore all’inflazione (7%). Per l’Ance questo «fisco oppressivo» rischia di affossare i timidi segnali di ripresa del mercato immobiliare con le compravendite cresciute del 2,2% nei primi nove mesi dell’anno. Dal 2008 ad oggi, poi, il settore dell’edilizia ha perso 800 mila posti e 16 mila imprese. Più di dettaglio, invece lo studio di Federconsumatori prende in esame gli importi della Tari 2014 nelle 110 città capoluogo e mette in evidenza la giungla tributaria prevista per questo prelievo: «città che vai - sintetizza la Federconsumatori - Tari che trovi». «Proprio in questi giorni, infatti, oltre alle scadenze di Tasi, Imu e addizionale Irpef - spiega la nota - i cittadini stanno ricevendo anche bollette di acconto o di saldo della nuova Tari 2014. Secondo le nostre previsioni l’incasso complessivo dei comuni ammonterà, per la Tari, a 8 miliardi, con un aumento medio per le famiglie italiane del +2,84% rispetto al 2013, senza considerare la componente servizi indivisibili». L’incremento in valore assoluti è di 8 euro, per una spesa complessiva media per la famiglia tipo che passa dai 282 euro della Tares 2013 ai 290 Euro per la Tari 2014. L’aumento, però, lievita se si considerano gli ultimi quattro anni: sale al 20,65%, a fronte di un’inflazione nazionale nello stesso lasso di tempo del 7%.