L'area del Palazzo vice Regio senza auto ospiterà uno spettacolo di fine anno
Tamburi, luci, musica, Balli e dj set. Ma la vera novità del Capodanno 2015 sarà piazza Palazzo libera dalle auto. Innovativo, economico, diffuso e divertente. Sono le parole d'ordine con le quali il Comune propone di dare l'addio al 2014 e il benvenuto al 2015. I quartieri di Marina e Castello, com'è tradizione da quando la Giunta è guidata dal sindaco Massimo Zedda, saranno il cuore delle manifestazioni. Quest'anno con una piacevole eccezione: il direttore artistico del capodanno Massimo Mancini (già coinvolto nella sfida per la capitale europea della cultura e che conclude il suo incarico proprio il 31 dicembre) ha elaborato un progetto con il conservatorio a Pirri.
IL FILO CONDUTTORE L'assessore Barbara Argiolas, che ieri mattina con il sindaco e la collega Enrica Puggioni ha presentato l'iniziativa, illustra il filo conduttore del Capodanno. «Il progetto di Cagliari capitale della cultura va avanti. Ci è sembrato naturale che la festa di fine anno avesse continuità con il progetto». Con 120 mila euro (Iva esclusa) il Comune vuole che cagliaritani e turisti, con le loro famiglie, si rimpossessino degli spazi della città. «In modo sereno e allegro», precisa Zedda, che invita a «non usare i botti. Gli animali si spaventano e sono pericolosi per le persone. L'unico rumore deve essere della musica».
PIAZZA PALAZZO Un'installazione video e audio, disegnata e coreografata per trasformare gli spettatori in performer protagonisti. Il progetto è ideato dal duo inglese Kma e tramuterà piazza Palazzo in un palcoscenico interattivo il 31 dicembre e pomeriggio del primo gennaio.
PIAZZA YENNE Per spazio e posizione l'appuntamento di piazza Yenne sarà quello che richiamerà più folla. Sul palco saliranno Les Tambours Du Bronx , musicisti di prestigio internazionale provenienti dalle periferie di Nevers in Francia, con i loro bidoni metallici suonati alla maniera dei tamburi africani. Uno stile artistico radicale, violento, esplicito, capace di mescolare la tradizione tribale africana con l'immagine dura e alienante della civiltà industriale.
PIAZZA SANTO SEPOLCRO Nel cuore della Marina andrà in scena la Bolero rapsodia di Cristina Rizzo e dj Palm Wine. Le note e i movimenti sensuali coinvolgeranno gli spettatori, trasformandoli in ballerini, in una coreografia che vuole stimolare l'iterazione evitando il progetto frontale passivo.
BASTIONE SANTA CROCE Il tema della serata sarà lo swing, ricreando ambientazione e fascino dell'era del proibizionismo anni '20-'30- '40. Sulla parete di un palazzo verrà proiettato il countdown precedente la mezzanotte.
Andrea Artizzu