Rassegna Stampa

Il Sardegna

Campus, Aymerich, Tuvixeddu «La Regione ha bloccato tutto»

Fonte: Il Sardegna
6 febbraio 2009

Edilizia. I consiglieri Tavolacci e Serra sul progetto mancato all'ex Sem: come parcheggiare un aereo in garage

Maggioranza sulla difensiva: «La Giunta Soru ha fermato il risanamento di Castello »

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

La città bloccata. Trasporti meccanizzati a Castello, palazzo Aymerich, Tuvixeddu, il porticciolo di Sant'Elia e il campus all'ex Sem del 2005 che già aveva le concessioni edilizie. In una conferenza stampa il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci e il capogruppo di An in Consiglio Alessandro Serra replicano alle accuse del Pd al Comune e dell'assessore regionale alla Cultura Maria Antonietta Mongiu. E raccontano di una città in panne e dei progetti del Comune fermati dalla Giunta dell'ex governatore Renato Soru. Gli esponenti della maggioranza Respingono le accuse sullo stop che il Comune ha imposto all'accordo di programma su Betile, campus e riqualificazione di Sant'Elia: secondo i due consiglieri mancavano documenti essenziali. Per il campus e le volumetrie in esubero, Tavolacci ha utilizzato questa immagine: «È come voler parcheggiare un aereo dentro un garage».
I MOTIVI DEL NO. Alla conferenza stampa di ieri il primo a prendere la parola è Serra: obiettivo del suo attacco la Regione e Castello. «Il progetto è stato bocciato non per i tapis roulant, che avremmo potuto eliminare attraverso un confronto politico - accusa - ma per il parcheggio da 330 posti auto. Le richieste arrivate nel dicembre 2007, a pochi mesi dalla scadenza, hanno di fatto affossato il progetto. Abbiamo così perso i finanziamenti (15 milioni) e bloccato l'accessibilità al rione, garantita da un ascensore interrato ». Serra sferra un duro attacco al “presidente” di Castello, Gianfranco Carboni, capo della Circoscrizione Centro Storico. «Il Comune recupera dopo 30 anni il palazzo Civico e lui piange il fatto che nel quartiere manchino i servizi - denuncia - servizi che avremmo avuto se la Regione non avesse fermato i lavori a palazzo Aymerich ». Tavolacci punta l'indice su Sant'Elia. «Teniamo anche noi alla riqualificazione del quartiere - precisa il presidente dell'Urbanistica - ma purtroppo il piano della Regione si è fermato al concept Masterplan, linee guida generali e non ci è arrivato il piano di fattibilità: documento essenziale». L'esponente Udc ha ricordato che «se la Regione non avesse voluto calare i suoi progetti firmati (Koolhaas, Da Rocha e Clement) sui progetti del Comune oggi avremmo speso i soldi del contratto di quartiere per Sant'Elia, quel campus universitario che nel 2005 aveva già ottenuto le concessioni edilizie e bloccato dal progetto di Da Rocha e il parco comunale di Tuvixeddu. Fermato da provvedimenti della Regione, tutti bocciati al Tar». ¦


L'opposizione
«Giunta-gambero indecisionista»
Politica dei mille 'piani' ¦
¦ «La giunta Floris? Un passo avanti e due indietro». Pd all'attacco contro l'esecutivo cittadino. «Dopo due anni di ibernazione il sindaco Floris e la sua giunta si sono svegliati e, nel giro di un mese, hanno proceduto a deliberazioni di grande importanza per la città», scrivono i consiglieri Ninni Depau, Andrea Scano e Claudio Cugusi, «Dal piano particolareggiato del centro storico al piano urbano della mobilità, alle fasce di tutela per i beni paesaggistici e/o identitari, al piano strategico comunale, al nuovo piano regolatore portuale. Il tratto distintivo di questa di giunta, infatti - prosegue - è il suo permanente indecisionismo, la sua politica del gambero». Il pensiero corre all’accordo di programma su Sant'Elia e gli investimenti complessivi per circa 250 milioni: «Nel giro di un mese - accusa il Pd - l’accordo di programma è stato prima firmato e poi rinnegato dal sindaco, con un danno incalcolabile per la città. L’opposizione contrasterà la delibera del 29 gennaio che ha respinto il progetto Ersu sul campus: altro che le chiacchiere del sindaco su “Cagliari capitale del Mediterraneo” aperta ai giovani».