Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Ognissanti, ieri “dolcetto-scherzetto” dei bimbi. Prezzi dei fiori in aumento

Fonte: web cagliaripad.it
3 novembre 2014

 

 

redazione@cagliaripad.it


 

Per chi compra da anni gli stessi fiori per salutare al cimitero di San Michele, a Cagliari, i propri cari, il conto è presto fatto. Due mazzi con gladioli, lilium, rose, orchidee, garofani, margherite più il "verde" per la composizione nel 2013 costavano 56 euro, quest'anno 57.
Leggero aumento. Anche se molti per risparmiare ormai si rivolgono ai negozi lontano dal camposanto o addirittura alle serre in campagna. Un riscontro scientifico? L'anno scorso, nel confronto con i dodici mesi precedenti, i dati Istat registravano un più 2,3 per cento. Nel 2014 la voce "articoli da giardinaggio, piante e fiori" non è nell'elenco dei rincari pesanti.
Come ogni fine ottobre e novembre questi giorni sono stati molto caldi per il cimitero di San Michele: grande afflusso, traffico e giri, spesso inutili, per cercare un parcheggio a pochi passi dall'ingresso. Nel principale camposanto del capoluogo sino a domani è previsto l'orario continuato dalle 8 alle 17.30. A San Michele e Bonaria è garantito anche il trasporto interno con i bus gratuiti. Sempre a Bonaria, interessato da diversi lavori per il rilancio anche in chiave turistica, un allestimento speciale nel "viale degli eroi" ricorderà, martedì 4 novembre, il centenario dell'inizio della Grande Guerra. Sarà presente una rappresentanza degli allievi della scuola "Vittorio Alfieri", istituto che ha in adozione" il cimitero di Bonaria.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, la stessa scuola verrà poi ospitata dal Consiglio comunale, per un'iniziativa che vede i giovani studenti protagonisti, in Aula consiliare, dell'iniziativa "I ragazzi raccontano la Storia. I cagliaritani nella Grande Guerra".
Commozione tra le lapidi, ma ieri è stata festa soprattutto per i bambini all'assalto di negozi e abitazioni per il "dolcetto-scherzetto" importato dagli Usa: tutti in giro vestiti da scheletri e maghetti. I commercianti? Moltissimi hanno risposto con entusiasmo: pronti con le scorte di caramelle, chi non aveva dolci ha preparato persino pizze e kebab ai giovanissimi fan di Halloween. Nessuno è rimasto col sacchetto vuoto.