Rassegna Stampa

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Il Comune agli artisti: "Lavorare gratis? Un messaggio anti violenza"

Fonte: web Castedduonline.it
28 ottobre 2014

 


La presidente della commissione Pari Opportunità risponde agli artisti cagliaritani in rivolta, dopo che il Comune ha chiesto loro di lavorare gratis il 25 novembre


Autore: Redazione Casteddu Online il 27/10/2014 15:56

 

 

Il Comune tenta la marcia indietro: sì, gli artisti cacgliaritani dovranno lavorara gratis, ma la presidente della Commissione Pari Opportunità Elisabetta Dettori in un comunicato ufficialespiega perchè: "“Su diversi blog e social network è nata una polemica sull'iniziativa "Ricucire il mondo. Cagliari contro la violenza”.Al centro della questione il fatto che l'amministrazione comunale chiederebbe agli artisti e alle artiste di lavorare gratis, svilendo in questo modo la professionalità degli operatori e operatrici culturali cittadini.

Se qualcuno si fosse sentito offeso, chiediamo scusa ma non vogliamo entrare in questa polemica. Pensiamo che sia in realtà nata da un equivoco: niente di più lontano da noi, infatti, intendere che la creatività non sia frutto di professionalità e fatica, oltreché di talento e meriti, e debba quindi essere valorizzata anche economicamente.

Ciò che abbiamo chiesto, invece, è la condivisione di un progetto e di un obiettivo per un'iniziativa importante, come la Giornata Internazionale per l'eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne. Non è un fatto isolato e inusuale che volti noti e professionisti si mobilitino volontariamente per campagne informative e di sensibilizzazione su temi di interesse collettivo.

In questo contesto abbiamo, quindi, scelto di attivare una procedura per la sponsorizzazione, finalizzata a sostenere l'adesione libera e volontaria delle migliori energie della società civile, perché pensiamo che le istituzioni e gli operatori culturali, insieme a tutta la cittadinanza e a tutte le professioni e talenti, possano stringere un'alleanza per un tema di questa portata.

L'amministrazione comunale chiede, al mondo della cultura, ma non solo, se per questa giornata sia possibile costruire un messaggio per sensibilizzare e mobilitare la nostra comunità contro un fenomeno come la violenza di genere. Questa è la natura dell'iniziativa: se non fosse possibile portarla avanti si realizzerà altro comunque. La modalità richiesta dalla "pratica amministrativa", che si esprime nello strumento del regolamento delle sponsorizzazioni – utilizzato dall'amministrazione comunale per individuare forme di collaborazione idonee a perseguire la finalità indicata – ha sicuramente fatto perdere il senso più profondo dell'iniziativa”.