Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio Le posizioni di Porrà e Chessa

Fonte: L'Unione Sarda
20 ottobre 2014

Nelle accuse del dopo voto sulla Capitale europea della cultura 2019, lanciate all'esecutivo da Forza Italia e Ancora per Cagliari («Progetto da cestinare, la Giunta si è isolata ed è andata fuori tema»), Gianni Chessa del Gruppo misto e Roberto Porrà, presidente dei Riformatori Sardi, avvertono il bisogno politico di definire meglio il proprio ruolo all'interno della minoranza. «Non vorremmo passasse la convinzione», sottolinea Porrà, «che l'opposizione in Consiglio si esaurisca con Forza Italia, sebbene sia il gruppo più numeroso». Le critiche mosse alla Giunta dai forzisti Giuseppe Farris, Maurizio Porcelli e Stefano Schirru, e di Anselmo Piras (Ancora per Cagliari) subito dopo la scelta di Matera come Capitale europea della cultura, pur non condivise da Porrà e Chessa, non sono al centro dell'intervento dei due consiglieri. «Il punto», chiarisce Porrà, «è che Forza Italia, quando interviene su qualsiasi tema della nostra città, lo fa a titolo proprio e non per conto dell'intera opposizione». Concetto condiviso da Gianni Chessa, ex presidente Udc prima di confluire nel gruppo Misto, che precisa: «Se Forza Italia e Ancora per Cagliari sentono il bisogno di muovere delle critiche lo fanno a titolo proprio». Sul dopo verdetto interviene anche Edoardo Tocco, FI: «Sarebbe stato meglio evitare la candidatura. Sono state spese risorse inutili. Cagliari è già una capitale della cultura. Peccato che manchi la progettualità turistica».