Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nessun servizio e ascensori guasti nel colle dimenticato

Fonte: L'Unione Sarda
16 ottobre 2014


SAN MICHELE. La protesta dei frequentatori dell'area verde, troppi i disagi per gli anziani

 


Dopo la scalata di quasi un chilometro, Christina mette da parte il proverbiale contegno britannico: «È vergognoso che non ci sia neanche un bar». Il panorama è mozzafiato ma non basta a far passare inosservati i disservizi. E neanche prati e aiuole ben curati riescono a fermare la protesta. Il colle San Michele si offre solo a metà. Gli ascensori sono fuori uso da parecchio tempo, disabili e anziani non possono raggiungere il castello. Gli altri devono armarsi di scarponi da montagna e gonfiare bene i polmoni. La sfilza di divieti stampati sul cartello all'ingresso è scoraggiante, le insegne accanto sono ingannevoli. “Bar, ristorante e pizzeria”: macché. Di punti di ristoro nell'area verde non c'è traccia. I due edifici che un tempo ospitavano le attività sono chiusi. «Di sicuro non offriamo una bella accoglienza ai turisti», commenta Giuseppe Chessa, alle prese con la corsetta quotidiana. «Le mancanze dell'Amministrazione sono un dato di fatto, almeno un bar potrebbe metterlo».
Tuta da ginnastica e fisico allenato, gli ascensori fermi non sono un problema per Gigi Oliva, «certo è vergognoso che una persona sulla sedia a rotelle non possa arrivare sino in cima», osserva. C'è chi non si fa trovare impreparato e la bottiglietta d'acqua se la porta da casa: «Bisogna attrezzarsi e adeguarsi», taglia corto Francesco Callida, che in barba ai divieti d'accesso per le auto ha raggiunto la vetta in automobile. «Ma a volte il cancello è chiuso e ci tocca fare tutta la strada a piedi», aggiunge Patrizia Mura. La sorpresa più spiacevole arriva alla fine: anche se ci si arma di buona volontà visitare il castello la mattina non è possibile. E da oggi i cancelli resteranno sbarrati anche il pomeriggio, per via di «importanti lavori di restauro programmati dal Comune che andranno avanti per alcuni mesi». Da Cagliari in corsa per il titolo di capitale europea della cultura cittadini e turisti si aspettano di più. Ma sul verde, almeno nel colle San Michele, la promozione è a pieni voti. I visitatori sono tutti d'accordo.
Sara Marci