Il commissario alla Spending Review: bisognerebbe prevedere "un meccanismo premiale per i comuni che si mettono assieme.
Carlo Cottarelli, commissario alla spending review
Carlo Cottarelli, commissario alla spending review
"Ottomila comuni sono troppi, bisognerebbe pensare ad una riduzione che renda più facile il coordinamento". Così si è espresso il commissario alla Spending review Carlo Cottarelli in audizione alla commissione sull'anagrafe tributaria. Secondo Cottarelli inoltre bisognerebbe anche prevedere "un meccanismo premiale per i comuni che si mettono assieme". Secondo il commissario il tema della riduzione delle amministrazioni locali, di cui si è discusso all'inizio della spending review a Palazzo Chigi, dovrebbe essere affrontato al più presto, anche perché, si è lamentato, "non si è più tornati sull'argomento".
La strada, intrapresa già quest'anno sui costi standard delle amministrazioni pubbliche, "è quella da seguire. Penso che nel 2015 sia possibile utilizzarli". I costi standard, ha spiegato, vanno "di pari passo con la capacità fiscale standard. Penso possano essere in legge stabilità".
Carlo Cottarelli, davanti ai cronisti che gli chiedevano se fosse già in partenza dopo l'esperienza in Italia come commissario alla spending review, ha puntualizzato: "Non vado via oggi, resto fino al 31 ottobre". Cottarelli si è infatti presentato nell'aula della Commissione con un trolley. "Sono soddisfatto", ha quindi aggiunto lasciando il palazzo di San Macuto.