Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Salesiani, cento anni di impegno pedagogico

Fonte: L'Unione Sarda
13 ottobre 2014


 

Cento anni di impegno educativo a favore dei ragazzi. La città dice grazie ai salesiani per il loro lavoro di dedizione e insegnamento. L'ha fatto ieri con il conferimento della cittadinanza onoraria al rettor maggiore don Angel Fernandez Artime. Il 24 settembre il consiglio comunale ha deliberato all'unanimità l'onorificenza al numero uno dei figli di don Bosco, conferitagli ieri nell'aula consiliare dal sindaco Massimo Zedda che gli ha anche consegnato una pergamena. «È un grande onore - sottolinea don Artime, ma è soprattutto un segno di riconoscenza a don Bosco, al suo sistema educativo e agli educatori». I primi salesiani arrivarono in città il 13 ottobre del 1913: da allora la congregazione ha fatto tanto, come dimostrano gli attestati di riconoscenza di intere generazioni, cresciute tra l'istituto di viale Fra Ignazio e la parrocchia di San Paolo. "Credo - dice il Rettor Maggiore - che abbiamo fatto quello che sappiamo fare: educare i giovani. A loro abbiamo insegnato a dare il meglio di se stessi. Abbiamo profuso grande dedizione ai ragazzi della città: educazione nella scuola e nel tempo libero. Il metodo preventivo di don Bosco è una filosofia: apertura a Dio e al senso della vita». Tanti hanno affollato l'aula consiliare, un modo per ricordare gli anni trascorsi dai salesiani, dove la scuola e l'oratorio erano e sono ancora scuole di vita. Un ruolo spesso silenzioso, come sottolinea il sindaco: «Dobbiamo ringraziarli per l'aiuto ai ragazzi, ai genitori, alle famiglie. Quello dei salesiani è un servizio sociale e culturale».
Alessandro Atzeri