Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città sotto esame

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2014


CAPITALE DELLA CULTURA 2019. Il verdetto atteso per venerdì 17 ottobre

 

Visita nei quartieri della commissione europea


 

Lo spagnolo e l'italiano non si sono fatti sorprendere. La commissaria estone, con spesse calze velate nere, è rimasta spiazzata: non si aspettava di trovare un clima estivo. Sole, colori, rumori e profumi che solo Cagliari sa offrire hanno fatto da cornice alla visita della delegazione europea chiamata a scegliere, tra sei contendenti, la città italiana Capitale europea della cultura 2019. Il capoluogo della Sardegna è la prima tappa di un tour che si concluderà il 13 ottobre. Venerdì 17, alla faccia degli scaramantici, la giuria emetterà il verdetto. «Un'occasione unica per elevare il proprio profilo internazionale, ricevere visibilità, incrementare il turismo locale, dare nuova linfa alla vita culturale».
IL TOUR Anu Kivilo (Estonia), Paolo Dalla Sega (Italia), Jordi Pardo (Spagna) e alcuni rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sono sbarcati a Elmas poco prima delle 10. A fare gli onori di casa ai tre componenti della commissione europea e ai rappresentanti del Ministero l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni e Anna Maria Montaldo, direttore dei musei civici. Una breve sosta in albergo e poi via, a bordo di un bus del Ctm, al tour per scoprire gli angoli tipici della città. Prima tappa al Palazzo di Città, dove il sindaco Massimo Zedda, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l'arcivescovo Arrigo Miglio e una folta delegazione dei sindaci dei Comuni coinvolti nell'iniziativa (Monserrato, Selargius, Iglesias, Portoscuso, Carbonia, Settimo San Pietro) hanno offerto un rinfresco agli ospiti. Il giro è proseguito a piedi tra le stradine di Castello. La Porta dei Leoni, il rettorato, il museo civico poi di nuovo a bordo del bus che, scortato da due vigili urbani in moto, ha raggiunto il mercato di San Benedetto. Una tempesta di odori, rumori e colori. I componenti della commissione hanno gradito gli assaggi di bottarga offerti dalla titolare di un box. Niente era preparato, studiato o artificiale. Se non fosse stato per la comitiva che si muoveva compatta tra i banchi e le magliette rosse che caratterizzavano lo staff nessuno si sarebbe accorto dell' incursione tra sogliole, granchi e orate di mare.
Il giro d'esame è proseguito al parco della Musica e al porto di via Roma, dove i tre commissari e la delegazione hanno visitato lo spazio di Luna Rossa. A bordo di un gommone hanno poi raggiunto il porticciolo di Marina Piccola. Da lì, vista l'ora, sono stati accompagnati in un ristorante di Sant'Elia. Il pomeriggio è stato altrettanto intenso. Una sosta al Lazzaretto ha preceduto una fermata in un'abitazione di via Schiavazzi, a casa di un detenuto dove un anno fa l'associazione Sant'Elia Viva aveva messo in scena  Approdi . Nuovamente a bordo del bus del Ctm per raggiungere il Poetto e fare il punto sullo stato dei lavori nel lungomare. La serata si è chiusa in quello che vuole diventare il tempio della cultura e dell'arte in città: l'ex manifattura Tabacchi.
IL RESOCONTO L'assessore Puggioni è tesa. Più rilassato il sindaco Zedda. «I commissari mi sono sembrati entusiasti. Stupiti per un clima davvero eccezionale, per l'atmosfera che ci ha regalato una giornata estiva». Cagliari sarà la capitale europea della cultura? «Penso di sì. La nostra carta vincente è il mare. Per il resto - conclude Zedda - incrociamo le dita e speriamo bene. Non possiamo perdere un'occasione del genere».
LE CONCORRENTI I tre commissari e la delegazione ministeriale lunedì 6 ottobre saranno a Lecce, il 7 a Matera, il 9 a Siena, il 10 a Perugia e il 13 a Ravenna. Il 17 ottobre il responso finale.
Andrea Artizzu