Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sul molo Sabaudo sventola il vessillo dei Quattro Mori

Fonte: L'Unione Sarda
29 agosto 2014


Chef, ingegneri e manutentori: tra le 90 persone che lavorano alla base ci sono 15 sardi

 


La Sardegna non offre solo il vento e il mare al team di Luna Rossa. «Tutti i cuochi sono sardi, così come i prodotti che utilizzano per la loro ottima cucina», annuncia lo skipper Max Sirena. Se a lui spetta il comando in mezzo al mare, tra i fornelli regna invece Maurizio Sarigu.
«Lavoro con Luna Rossa dal 2000, ho già fatto quattro coppe e sono anche il cuoco di fiducia del patron Bertelli - racconta il quarantenne cuoco di Decimomannu - quando lavoravo a Courmayeur i colleghi mi costringevano a vedere le regate notturne di Luna Rossa. Dopo pochi mesi mi si è presentata questa opportunità e la mia vita è cambiata. In questi anni sono anche diventato un grande appassionato di vela, mi godo un ambiente meraviglioso».
In uno degli hangar marchiati Prada c'è la sala da pranzo con un container rosso adibito a cucina professionale. «Da tempo ormai ce la portiamo dietro perché è perfetta e funzionale - racconta lo chef mostrando il suo regno - i piatti che prepariamo sono abbastanza leggeri, puntiamo molto sulla dieta mediterranea con carne, pesce e molte verdure. La cosa più importante è che tutti i nostri fornitori sono sardi, così possiamo offrire le meraviglie della nostra terra». Sfatando il luogo comune dei sardi camerieri, tutta la cucina è in mano agli isolani: gioca in casa anche il vice cuoco. «Lavoro qui da poco tempo e mi sto trovando benissimo - ammette Manuel Sanna, trentenne di Arbus - c'è un ambiente molto tranquillo e rilassato e un'ottima squadra che lavora in cucina, non potrei chiedere di meglio».
Sono una quindicina in tutto i sardi che stanno partecipando all'avventura di Luna Rossa. Tre in cucina, un ingegnere elettronico, una ragazza in segreteria, due contabili, un esperto di informatica, diverse guardie giurate che si occuperanno del villaggio Prada per tutta l'avventura cagliaritana e il manutentore Mario Soi, arrivato da Decimomannu come lo chef. «Mi occupo di tutti i tipi di manutenzioni, in questo villaggio c'è sempre tanto lavoro da fare ma è un ambiente meraviglioso e mi trovo bene con tutti».
Per tre anni tutte le persone coinvolte nell'avventura di Luna Rossa saranno sardi acquisiti. «Siamo una novantina di famiglie, distribuite tra Quartello e varie zone di Cagliari, stiamo vivendo qui con i bambini che vanno a scuola e all'asilo - conclude lo skipper Max Sirena - io da tre mesi sono diventato papà e sono contento che mia figlia sia nata qui».
Marcello Zasso