Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città vuota e anziana

Fonte: L'Unione Sarda
31 luglio 2014

STATISTICHE. Il Comune ha pubblicato ieri il nuovo atlante demografico

Persi 2.000 residenti, i single sono sempre di più Cagliari invecchia e si spopola, le famiglie si sfoltiscono. Duemila residenti in meno in un anno: dai 156.538 del 2012 ai 154.564 del 2013 nonostante un aumento, lieve, degli stranieri. Sempre più numerosi i nuclei familiari composti da una sola persona, gli anziani e i giovani che ancora dipendono dai genitori.
Sono alcuni dei dati del nuovo atlante demografico del Comune, aggiornato al 31 dicembre scorso e pubblicato da ieri sul sito dell'amministrazione. Un malloppo di 118 pagine fitto di tabelle e grafici; zero commenti, solo la forza delle cifre per raccontare una città che cambia.
IL CALO Rispetto al 2012, la popolazione del capoluogo isolano è diminuita dell'1,3 per cento. Il calo, dal 2002, è del 6,6 per cento: significa che Cagliari ha perso, in undici anni, 10.841 abitanti. Perdono abitanti tutti i quartieri con due eccezioni: Barracca Manna (+1,4%) e Is Campus-Is Corrias (+2,5%). I rioni che hanno registrato la fuga più imponente sono il Poetto (3,5 per cento), La Vega (3,3) e Castello (3,2); cali pronunciati anche a Quartiere Europeo (3,1), Cep (3), Mulinu Becciu (2,4), Tuvixeddu-Tuvumannu (2). Mulinu Becciu, in particolare, fa segnare uno dei dati più alti di trasferimenti verso altri quartieri: 207, contro appena 80 persone che hanno scelto di vivere qui lasciando altre zone della città (gli statistici lo chiamano saldo migratorio interquartiere, in questo caso è negativo e vale -127, il più importante di Cagliari).
CAPELLI GRIGI Il maggior numero di over 65 si registra a Is Mirrionis e Sant'Alenixedda, ma considerando le percentuali i quartieri più vecchi sono Genneruxi e Is Bingias. Gli ultrasettantacinquenni sono passati dal 12,25 al 12,63 per cento. E a Cagliari ci sono anche 77 persone che hanno 100 o più anni. Il rapporto fra popolazione in età produttiva e in età improduttiva (bambini e anziani) è di 54,76 a favore di questi ultimi: è l'indice di dipendenza strutturale, cresciuto notevolmente rispetto al 2002, quando era a 41,88. Punte molto alte a Genneruxi (76,53) e nel Quartiere del Sole (73,52). Prevalgono invece le persone in età produttiva nel Borgo Sant'Elia (33,96), nella Marina (36,56) e in Castello (38,89).
UOMINI E DONNE L'atlante racconta anche la distribuzione dei sessi nei vari quartieri. Sono prevalentemente maschili Borgo Sant'Elia, Marina, Stampace; prevalentemente femminili Fonsarda, Sant'Alenixedda, San Benedetto e Monte Urpinu; parità quasi perfetta al Poetto, dove gli uffici del Servizio sistemi informativi, informatici e telematici del Comune registrano 604 maschi e 605 femmine.
FAMIGLIE Su 100 nuclei familiari, 42,82 sono composti da una sola persona (31.310 in tutto) e 24,96 da due (18.253). Queste sono anche le uniche tipologie in costante aumento negli ultimi dieci anni: e l'aumento è molto più pronunciato per i single che per i nuclei di due persone. In pratica, soltanto una famiglia cagliaritana su tre è composta da tre o più componenti. I quartieri più single sono Castello (62,1%) e Marina (61,4).
Marco Noce