Massimo Zedda tratta con il sindaco di Milano per “eleggere” il Poetto spiaggia ufficiale dell'Expo 2015, consentendo così alla città di utilizzare il marchio dell'esposizione universale. Chi ha preceduto l'esponente di Sel sulla poltrona di primo cittadino dà il benvenuto al dialogo tra Zedda e Pisapia, ma visto che c'è ricorda che un accordo esiste già: «Negli anni scorsi», sottolinea Emilio Floris, ora senatore di Forza Italia, «abbiamo concluso un accordo ed eravamo in tre: oltre che i due sindaci, cioè Letizia Moratti e io, c'era anche la firma del commissario di Expo. Quell'accordo», precisa Floris, «faceva di Cagliari la porta sud dell'iniziativa e prevedeva che molte persone dirette a Milano per l'esposizione trascorressero alcuni giorni a Cagliari. Mi permetto di suggerire che le trattative tra Zedda, che con il sindaco di Milano sta svolgendo un'opera molto opportuna per la valorizzazione della nostra città, e Pisapia partano da quell'accordo per ampliarlo il più possibile. Oltretutto, la candidatura a Capitale europea della cultura aiuta parecchio».
L'ex sindaco Floris ricorda che l'accordo siglato a suo tempo aveva il proprio fulcro nell'aeroporto di Elmas, «che è in grado di accogliere i voli internazionali. Linate e Malpensa non riusciranno a soddisfare tutte le richieste delle compagnie aeree nel periodo dell'Expo», precisa: «Per questo l'accordo prevedeva che Cagliari fosse un punto di appoggio, anche perché è ben collegato con Milano per quanto riguarda i voli, che possono essere potenziati». (l. a.)