Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tari, scippo milionario: «Tassa più alta del dovuto»

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2014

 


COMUNE. Forza Italia: tariffe basate sul servizio non ancora in vigore

 


I cagliaritani, quest'anno, hanno pagato 2 milioni e 700 mila euro di Tari non dovuta. E la colpa, contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco Massimo Zedda, non è dei cittadini sporcaccioni ma della Giunta. Lo sostiene, carte alla mano, il gruppo consiliare di Forza Italia.
GLI ATTI Sfogliando il prospetto economico finanziario approvato dal Consiglio tre mesi fa, il capogruppo Giuseppe Farris spiega cos'è successo: le quote della nuova tassa sui rifiuti (che ha sostituito la vecchia Tares) sono state calcolate in base alla convinzione che dal primo luglio scorso in città sarebbe entrato in funzione il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Che però dev'essere ancora bandito. Quando sarà in vigore («difficilmente entro quest'anno», secondo Farris) costerà, rispetto all'appalto attualmente in vigore, 450 euro in più al mese: «Soldi che il Comune materialmente non spenderà - commenta Farris - ma che intanto ha già incamerato: un fatto di straordinaria gravità, in un momento economico come questo». I suoi compagni di partito sono ancora più duri: «L'anno prossimo - avverte Anselmo Piras - arriverà la botta grossa: l'azienda aggiudicataria dovrà fare investimenti, e anche quei costi saranno scaricati sui contribuenti». Maurizio Porcelli: «La raccolta porta a porta è già partita, ma si raccolgono i denari dei cittadini». Per Stefano Schirru «i cagliaritani pagano più tasse per un servizio peggiore: la città, in questi tre anni, è diventata più sporca».
PERPLESSITÀ I consiglieri forzisti hanno rimarcato i dubbi sull'efficacia della raccolta porta a porta in un contesto urbano come quello cagliaritano: dall'impatto igienico ed economico che avrà sui grandi condomini l'obbligo di istituire delle isole ecologiche ai disagi che patiranno i residenti del centro storico per via del fatto che l'organico non sarà ritirato con cadenza giornaliera. Porcelli ha ricordato la proposta, inascoltata, dell'opposizione di far partire in via sperimentale la raccolta solo nel centro storico, mentre Piras ha ribadito la necessità di un assessore che si occupi specificatamente della nettezza urbana.
RISCHIO CLASS ACTION Giuseppe Farris ha concluso sottolineando che, avendo fatto pagare una Tasi più alta, si espone al rischio di una class action: «I cittadini potrebbero decidere di chiedere la restituzione delle somme non dovute».
Marco Noce