Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tocco: appalto sui rifiuti, serve la massima vigilanza

Fonte: L'Unione Sarda
21 luglio 2014

COMUNE. I dubbi del vicepresidente della Commissione Ambiente

 


L'appalto per la raccolta dei rifiuti porta a porta - all'esame della commissione tecnica dopo l'offerta avanzata dal pool di imprese Econord - sta creando “molti allarmismi”. Lo sostiene Edoardo Tocco, consigliere comunale e regionale di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Igiene a palazzo Bacaredda. L'esponente azzurro ribadisce in una nota le sue preoccupazioni per la «storia infinita dell'appalto» scaduto nell'aprile scorso. Tocco non è «convinto che tutto si sia svolto regolarmente». Altrimenti, spiega, «non si capirebbe come mai la commissione tecnica Regione-Provincia-Comune possieda ancora tra le mani una gara da circa 300 milioni. Appare ancora strano che sull'appalto pare vigili la magistratura».
LA GARA L'offerta presentata dall'associazione temporanea di imprese capeggiata da Econord (con Gesenu, Spurghi e Campidano ambiente) ha avuto il punteggio più alto fra le tre concorrenti. L'Ati ha superato di 1,5 punti la De Vizia, che attualmente ha la concessione (in proroga) della raccolta nel capoluogo e la società siciliana Dasti. l'Ati Econord ha proposto un ribasso dell'8 per cento (la De Vizia del 5 per cento) su 236 milioni (Iva esclusa).
I TERMINI L'appalto prevede la raccolta porta a porta dei rifiuti in città per un periodo di sette anni, lo spazzamento delle strade, la pulizia dei monumenti e la disinfezione. Altri 50 milioni di euro il Comune li verserà direttamente nelle casse del Tecnocasic. Lo spazzamento sarà effettuato due volte al giorno nel centro storico e a Pirri, nel resto della città una volta al giorno. Dieci spazzatrici e lava pulitrici gireranno per lavare le vie e due squadre di pronto intervento attive giorno e notte. La commissione dovrebbe aggiudicherà la gara entro ottobre.
I QUESITI I dubbi di Tocco: «Sarà raggiunta la percentuale di raccolta del 34 per cento che non esponga il Comune a pagare penalità? Ritengo che venga millantato in maniera demagogica e populista che nessun posto di lavoro verrà perso. Auspico che i 408 lavoratori a tempo indeterminato non perdano il lavoro, ma allo stesso tempo ritengo che almeno altri 60 unità possano essere necessarie solo per il servizio porta a porta». Ancora: «Esiste la copertura economica per l'assunzione di queste persone e le imprese sono al corrente di queste ulteriori ed eventuali assunzioni future? Creare false illusioni ritengo sia irresponsabile». (p. p.)