CONSIGLIO. Farris: fantapolitica. Piras: noi credibili. Mereu: nessun imbarazzo
Manca l'annuncio, però il progetto della formazione di un nuovo gruppo consiliare a palazzo Bacaredda composto dai consiglieri Claudio Cugusi (Misto), Roberto Porrà (Riformatori Sardi), Aurelio Lai (Ancora per Cagliari), Gianni Chessa (Udc), più una presenza tecnica, ha provocato una prima reazione del centrodestra. Giuseppe Farris, leader dello schieramento che si oppone alla Giunta del sindaco Massimo Zedda, è scettico sull'iniziativa.
«Se questa questa ipotesi fosse vera», sottolinea il capogruppo di Forza Italia, «sembrerebbe una scelta di fantapolitica». Spiega perché: «Non credo che i consiglieri Chessa, Lai e Porrà possano passare nelle file del centrosinistra. Questo vorrebbe dire rinnegare quanto hanno fatto e detto fino a questo momento in rigorosa opposizione alla Giunta Zedda. Credo piuttosto sia più verosimile un passaggio del consigliere Claudio Cugusi nelle fila dell'opposizione. Sarebbe però doveroso che su quanto sta accadendo si pronunciasse il sindaco».
Anselmo Piras guarda avanti: «Se nascesse un nuovo gruppo in appoggio al centrosinistra con consiglieri del centrodestra mi dispiacerebbe sul piano degli affetti. Con la lucidità della ragione sarei però contento. Stiamo costruendo un'opposizione credibile e per riuscirci abbiamo bisogno di consiglieri fermi nei loro propositi, che non tentennino». Lo smottamento nel centrodestra non lo spaventa: «Sono abituato a lavorare nelle difficoltà».
Alessio Mereu, vita spesa nel centrodestra, non prova imbarazzo: «Indubbiamente non si tratterebbe di una scelta a vantaggio del nostro raggruppamento. Io sicuramente non provo imbarazzo. Ne avrei se mi trovassi al centro di questa manovra. Ritengo però comprensibile che chi non si trovi bene in uno schieramento o in un gruppo possa cambiare raggruppamento».